Andrea non è un gigante (178 cm) ma in area è micidiale (sempre in doppia cifra nelle ultime 6 stagioni). Il suo idolo è Van Basten. All’occorrenza sa calciare bene le palle da fermo.

L’alternativa delle ultime ore potrebbe essere Dario Sottovia, punta centrale ventinovenne di Camposampiero (PD). Molti anni tra Eccellenza e serie D, fino all’esplosione due anni fa con il Mestre. Negli gli arancioni in serie C ha disputato un paio di stagioni, con 62 presenze e 33 gol. Un ottimo bottino, soprattutto per uno arrivato tardi al professionismo.

Come tipo di gioco,l’hanno paragonato al ben più celebre Trezeguet: è un generoso che non molla mai e che sa sfruttare un innato senso del gol negli ultimi metri, anche se non rinuncia quando serve a dare una mano ai compagni nel pressing alto. L’ha cercato con forza la Sambenedettese, che pareva nei giorni scorsi avere trovato un accordo, ma lui s’è preso qualche giorno di riflessione, visto che la moglie aspetta un bimbo e Dario vorrebbe starle più vicino.

Una curiosità, tutti e due questi bomber non sono cresciuti nella bambagia: quando muovevano i primi passi nel mondo del pallone, entrambi hanno dovuto giocare e lavorare. Andrea come contabile e Dario come operaio. Conoscono i soldi guadagnati con fatica, insomma…

Mistero, invece, sulla rinuncia di Cascione,

che sembrava già in biancorosso e invece non è nemmeno partito per Asiago. Problemi familiari, la versione ufficiale. Anche se da più parti si segnalano invece le proposte arrivate all’ex cesenate da un club di serie B.

Il DS vicentino, che pensava di aver già risolto il problema del centromediano metodista davanti alla difesa, deve ora riprendere le fila di discorsi apparentemente accantonati: i candidati sono quelli di cui abbiamo già parlato anche in questa sede, cioè i vari Paghera, Proietti ecc. Non escluderei tuttavia che Seeber nasconda qualche asso nella manica.

Nelle ultime ore qualcuno ha parlato di Troiano, capitano della Virtus Entella, ma le sorprese sono all’ordine del giorno