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Top player? No, al Lane due giovani killer

Giornate di fuoco per l’attacco del Vicenza. Il punto di Alberto Belloni

Dopo aver concluso l’affare per il centravanti della Fiorentina Gabriele Gori, pare assodato che il Ds Magalini non si fermerà qui. Ieri si sono susseguite le soffiate circa un ultimo colpo per completare la prima linea biancorossa. Prima le voci provenienti da Carpi relative ad un riavvicinamento tra via Schio e la società emiliana attorno al nome del bomber Biasci. Poi la notizia, ancora non confermata, del possibile arrivo in casa Lane dell’attaccante Dalmonte, ex Trapani.

Su Biasci sappiamo già tutto, compreso l’ingaggio da nababbo che chiede. Nicola Dalmonte, invece, merita qualche informazione in più. Il giocatore, nonostante la giovane età (è del 1997) ha già alle spalle una buona carriera tra serie A (esordio nella massima serie a 18 anni con la maglia del Cesena) e successivamente nella Super League svizzera tra le fila del Lugano (per lui, anche una rete segnata al Basilea). Terminata l’esperienza romagnola è passato ai Grifoni del Genoa (con cui ha meritato altre 3 presenze nella massima serie).

Buono il campionato scorso a Trapani, con 17 partite disputate da gennaio in poi, andando a segno 3 volte. Per lui, in totale, 59 gare tra A e B, con 8 centri personali e 11 assist. Due anni fa il suo nome era entrato nel taccuino di Fiorentina ed Atalanta. Si tratta di un brevilineo (169 cm.) che può coprire tutti i ruoli d’attacco: esterno a sinistra, a destra, seconda punta o attaccante centrale. Preferibilmente mancino, è ideale nel tridente. Sa saltare l’uomo, aggredire la profondità e sfruttare il contropiede. Fisicamente è molto diverso dal gigante biondo dei gigliati, il quale invece è una prima punta naturale, forte di testa e dal buon tiro da lontano. Se il Lane se li porterà a casa entrambi lo farà seguendo una strategia ben comprensibile. GabriGol è un’alternativa all’Artigliere Marotta e in qualche modo allo stesso Meggiorini. Dalmonte invece può essere utile come vice Vandeputte a destra, oppure in alternativa a Nalini/Giacomelli a sinistra o infine come fantasista nel 4/3/3. S

e l’affare col Genoa troverà conferma (il sito di Alfredo Pedullà dà l’operazione come definita con il consenso dei liguri) il Lanerossi Vicenza avrà così rinunciato all’opzione top player attraverso il doppio ingaggio di un puntero esperto e versatile e di una giovane promessa già nel giro delle Nazionali. Uscirebbe così di scena Mirko Antonucci, golden boy di scuola romanista, che sin qui ha affiancato il sicuro talento calcistico con la vocazione alle luci dei social, assieme alla sua bellissima girl friend, l’influencer Ginevra Lambruschi, complice dei guai mediatici in Spagna col Vitoria setubal.

Chiudiamo con la questione portiere. Nessuna novità circa l’ingaggio di Mirko Pigliacelli, il portiere rigorista, fresco dall’esperienza rumena col CSU Craiova. Finito prima in panchina e poi in tribuna per decisione del mister Piturca, ha clamorosamente contestato la decisione organizzando uno spettacolo pirotecnico. In Italia, dopo l’esperienza col Trapani, ha giocato in serie B con Pescara e Pro Vercelli. Su di lui, a quanto sembra, anche un interessamento della Regia.

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