Calcio, serie C/A: un "pero" per tempo e tutti a casa
Le delusioni in casa Lane sembrano non aver mai fine. Vicenza battuto 2-0 allo Speroni di Busto Arsizio. E senza alibi ne’ scusanti. Ora cambierà qualcosa?
Pro Patria – Vicenza 2-0 (p.t. 1-0). Reti: 41’ Piu, 75’ Ferri
Sostituzioni Vicenza: Begic per Valietti, Ferrari per Della Morte, Stoppa per Giacomelli, tutti al 45’. Oviszach per Dalmonte al 67’. Jimenez per Rolfini all’87’. Ammoniti biancorossi: Pasini, Sandon e Ierardi.
Prima mezzora soporifera, con le due squadre che si studiano senza impensierirsi. Poi la partita si anima grazie ai padroni di casa che prendono campo. Ma è del Vicenza il primo squillo su calcio da fermo di Ronaldo. Poi segna la Pro con un colpo di testa di Piu su un traversone lasciato sfilare dalla difesa berica. Due minuti dopo gli uomini di Vargas hanno la più enorme della opportunità di raddoppiare, ma prima Stanzani (lasciato incredibilmente solo a tu per tu con Iacobucci) si fa parare il tiro e poi non riesce a centrare la porta sul tapin.
Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione biancorossa, ma, esattamente come avvenuto con la Juve U23 e col Novara, il colpo resta in canna ed è di nuovo la Pro Patria ad andare vicina al raddoppio. Al 68’ l’arbitro prima assegna il penalty al Lane per fallo su Ierardi e poi annulla la decisione su segnalazione del guardalinee. Passano solo 7 minuti e i bustocchi chiudono il conto. Sequenza da Mai Dire Gol in area berica con Pasini a dare il colpo di grazia con la deviazione fatale. Prima della fine ci prova Ferrari con una girata parata da Del Favero, ma il Vicenza è cadavere da tempo. Forse già dal fischio d’inizio. Modesto ha tentato anche un valzer di cambi, ma per questa squadra più che un’iniezione di forze fresche sarebbe servito l’intervento professionale del supertifoso Gino Arcangelo e della sua squadra di necrofori.