rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Bacio perugina al Cianuro: le pagelle

Al Curi il rimaneggiatissimo Vicenza fa quel che gli consentiva la situazione di emergenza

Sul campo soffre il maggior volume di gioco dei grifoni ma ha il merito di tenere in piedi la partita fino al 95’. Sul piano delle occasioni, nonostante il gol annullato ai locali, il tabellino mostra più occasioni per i biancorossi. E allora? Come al solito il Lane paga una distrazione difensiva e almeno un paio di palle che potevano essere meglio sfruttate. Non esce umiliato, ma lascia l’intera posta agli avversari. E dopo sedici partite i punti restano sempre 7. Difficile, davvero difficile, pensare ad una resurrezione.

GRANDI 6/7

Buon intervento al 31’ su Lisi. Al 50’ nulla può sul tiro di Falzerali, tenuto in gioco (forse) dalla scarpa di Zonta. Si supera su Matos al 54’, salvando il 2-0. Nel complesso una buona prova, che merita ampiamente la sufficienza.

BRUSCAGIN 6-

il meno peggio della difesa. Non commette errori vistosi in copertura e tenta anche di supportare la spinta in avanti. Senza risultati apprezzabili, comunque.

(PONTISSO) 5,5

Al 63’ ha la possibilità di calciare con forza dal limite dell’area ma ne esce una traiettoria centralissima. Resta uno dei grandi punti interrogativi: da giovane promessa quand’è arrivato da Udine a oggetto misterioso, praticamente panchinaro, ora. Brutta parabola.

IERARDI 5

Ammonito al 21’ per gioco scorretto. Al 95’ Padella gli offre il più sontuoso dei palloni a tre metri dalla porta, ma la forte conclusione finisce sugli zebedei del portiere umbro. Poteva essere il pareggio. Sbaglia molto in chiave difensiva, sbugiardando i molti (tra cui il Belloni) che lo vedevano meglio come centrale.

BROSCO 5,5

Gran colpo di testa in proiezione offensiva, ma il Lane è anche sfortunato e il pallone sfiora solo il “sette”. Non commette errori individuali clamorosi, ma è complice di una difesa che sbanda vistosamente in più di un’occasione. E col suo Palmares è una delusione cocente…

CRECCO 5+

Stavolta non bissa la buona prestazione della precedente giornata. Si immola nel secondo tempo per fermare di testa un avversario lanciato verso Grandi, ma niente di più da segnalare.

(CALDERONI) n.g.

Quindici minuti finali senza lasciare traccia del suo passaggio.

ZONTA 4/5

Al 5’ l’unico lampo, quando raccoglie un traversone da sinistra ma lo spara a lato. Una partita di enorme sofferenza, in cui perde praticamente tutti i duelli a centrocampo. Il suo mancato apporto di filtro e ripartenza è una delle cause del predominio di Alvini sul centrocampo.

(ALESSIO n.g.)

Un quarto d’ora buono solo per segnare l’esordio in serie B

RANOCCHIA 4/5

Anche per lui stavolta non son rose. Non gli riesce quasi nulla, anzi, perde un paio di palloni sanguinosi. Se qualcuno pensava che sarebbe bastato sempre il suo talento a risolvere i problemi del centrocampo, beh si deve ricredere.

DI PARDO 4/5

Al 62’ potrebbe fare molto meglio su una ripartenza biancorossa, ma spreca l’assist di Dalmonte. In generale poca spinta sulla fascia e comunque mai decisiva. Le capacità le ha, ma l’impressione è che debba ancora maturare. E questo frangente del Vicenza non lo aiuta certo nella crescita.

(PADELLA) n.g.

Anche per lui uno spicciolo di gara, nel quale però cava fuori dal cilindro un intelligentissimo passaggio in zona Cesarini. Meritava miglior sorte..

PROIA 4

Inutile sparare ancora sulla Croce Rossa. Il giocatore non può essere quello visto sin qui in maglia biancorossa. Deve certo valere di più. Ma si può solo scoprirlo sull’Almanacco Panini, perché quest’anno in campo abbiamo visto solo mediocrità e nervosismo. L’avevo applaudito come un acquisto vincente ma, ahimè, ho toppato.

GIACOMELLI 6,5

Ottimo assist per Zonta al 5’. Tenta la conclusione al 12’ ma il portiere si oppone. Ci riprova al 17’ senza fortuna. Altra gara generosa e di spessore. Il Perugia lo soffre molto nel primo tempo. Poi, quando la squadra perde campo e lucidità, anche il suo apporto si riduce.

DALMONTE 6+

Ottima la sua girata al 37’ ma Chichizola c’è. Becca il giallo per proteste all’85’. Costretto a fare la prima punta dimostra subito di non reggere l’incarico. Si rende utile arretrando la sfera di influenza, dimostrando, almeno, che pian piano la condizione sta tornando a livelli accettabili.

Mister BROCCHI 6

La classifica lo condanna, come condannava il suo predecessore. Ma c’è una differenza: questo suo Vicenza perde ma dà almeno l’impressione di avere una qualche fisionomia tecnico tattica. Quando invece quello di Di Carlo era un’Armata Brancaleone inguardabile. Magra consolazione, fotografando la classifica. Al Curi il Vicenza dei “nanetti” combatte la sua battaglia con dignità, ma finisce per pagare ancora una volta gli errori di costruzione di una squadra senza capo né coda. Prima o poi qualcuno ci spiegherà (o forse no?) le dinamiche di mercato di questi ultimi due anni. Magari si sta già pensando agli acquisti/vendite del supermarket invernale, ma con due ottiche possibili: rifare la squadra con l’occhio ad una miracolosa salvezza in B (in questo caso vedrete che arriveranno tre o quattro prestiti da grandi club, sfruttando le conoscenze di Vallone/Balzaretti e una punta di un certo nome dalla serie A) oppure si punterà ad innesti più mirati, destinati a creare l’ossatura per una futura formazione di serie C, in grado di puntare subito alla risalita (in questo secondo caso scegliendo elementi affidabili di categoria)? Tornando in chiusura all’allenatore, direi che sin qui ha fatto ciò che ha potuto con il materiale (poco) che gli è stato messo a disposizione. Io grosse colpe non gliene faccio…

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bacio perugina al Cianuro: le pagelle

VicenzaToday è in caricamento