Per mister Brocchi questo LR Vicenza "è una squadra che ci crede"
Ci vuole un po' di tempo per mettere a punto l'intesa tra i reparti visti i nuovi inserimenti. All'allenatore la squadra biancorossa è piaciuta per l'atteggiamento mai domo contro i granata, gruppo rodato e ostico
L'allenatore del LR Vicenza, Cristian Brocchi, nel dopo partita era positivo ed ha saputo colgiere le luce e le ombre del match, chiedendo a tutti la pazienza necessaria per portare il nuovo gruppo (per ora sono sei i nuovi giocatori) ad una miglior amalgama.
«E’ stata una prova di carattere - ha esordito Brocchi a caldo dopo il pareggio -, perché logicamente in questo momento ci sono tante cose da mettere a posto, visto l’arrivo di tanti giocatori».
A partire dalla condizione atletica che «deve sicuramente migliorare: dopo tanto tempo che non si gioca e con qualcuno che non giocava da diversi mesi». Il pareggio «però è un segnale importante dal punto di vista caratteriale. La squadra non ha mai mollato, è sempre stata in partita, siamo andati in vantaggio, poi siamo andati sotto, poi l’abbiamo recuperata e, nel momento migliore, abbiamo preso il goal del 3-2 che poteva tagliarci le gambe, in realtà abbiamo continuato a crederci e siamo stati premiati con il pareggio».
UN RISULTATO BUONO PER IL MORALE
Per mister Brocchi il pareggio è buono per il morale del gruppo: «sicuramente anche se una vittoria ci darebbe una spinta molto importante - sottolinea -, ma aver recuperato una partita contro una squadra ostica come il Cittadella, è sicuramente qualcosa di importante che ci deve far credere ancor di più in quello che facciamo. Poi a livello caratteriale, tattico e di condizione atletica, c’è molto da sistemare e da migliorare».
LE NOTE POSITIVE E I NUOVI ARRIVATI
«A livello caratteriale (i nuovi arrivati, ndr) hanno portato un qualcosa in più e adesso bisogna far sì che trovino la condizione migliore per reggere i 90 minuti e per essere più lucidi in determinate condizioni di gioco».
I RIGORI C'ERANO ECCOME
«Penso che siano netti e penso che sia stato il premio ad un lavoro in attacco che stavamo portando avanti durante la gara».
L'INFORTUNIO A TEODORCZYK
L'infortunio subito dal centravanti Lucasz Teodorczyk «preoccupa, domani probabilmente faremo degli esami strumentali e ne capiremo di più». Sul rigore sbagliato Brocchi risponde: « Purtroppo è andata così e forse era un segno del destino che lo segnasse Da Cruz».
SULLE INCERTEZZE DIFENSIVE
Quella di ieri domenica 23 gennaio 2022 «era la prima partita dei quattro giocatori insieme - sottolinea Brocchi rispetto alla linea difensiva -. Non è facile trovare subito le distanze, bisogna conoscersi, bisogna allenarsi, bisogna giocare insieme e quindi logicamente, non puoi mettere quattro giocatori in campo che non hanno mai giocato assieme, senza concedere loro la possibilità di sbagliare».
«E’ normale - aggiunge l'allenatore nella sua analisi - che ci siano state un paio di letture sbagliate e in occasione di un goal, la colpa non è dei difensori ma è dei centrocampisti, che non hanno assorbito un taglio semplice da leggere».
SU EVENTUALI ALTRI COLPI DI MERCATO
«Abbiamo una società molto vigile - continua Brocchi -, che ha operato tanto in questo mercato (fi riparazione, ndr) e le occasioni te le crea il mercato, quindi vedremo quello che succederà. Io penso che abbiamo già raggiunto un buon livello e dobbiamo solo ed esclusivamente allenarci e giocare, per creare quell’alchimia necessaria tra i giocatori (per fare gruppo e giocare bene, ndr)».
SUL PROSSIMO MATCH A LECCE
Secondo Brocchi ora vi «sono tutte sfide importanti».
«Sicuramente andremo a giocare contro una corazzata che ha dei giocatori di categoria superiore - continua -, ma noi dobbiamo recuperare le energie della partita (con il Cittadellana, ndr) e andare a Lecce a giocarcela, senza alcun tipo di paura, con grande rispetto per una squadra forte».
«In questo momento noi dobbiamo pensare a fare più punti possibili in ogni partita che giochiamo», conclude Cristian Brocchi.