rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcio

Mister Thomassen al debutto al Menti: “Al Vicenza occorre fame e cuore!”

Domenica 26 marzo 2023 alle 17 e 30 i biancorossi ospitano in casa l'Arzignano Valchiampo per il derby berico: una partita che i padroni di casa debbono vincere per puntare ancora alla promozione

Primo incontro con la stampa da allenatore in carica della prima squadra del LR Vicenza per mister Dan Thomassen promosso una settimana e mezza fa dalla Primevara alla guida del Lane.
Domenica 26 marzo 2023 alle 17 e 30 il LR Vicenza scende in campo al Menti per affrontare il derby vicentino con l’Arzignano Valchiampo.

Mister Thomassen come state lavorando?
«E’ stata una settimana utile, tanto piena, con diversi allenamenti. Avevo bisogno di stare con i giocatori, per capire, ascoltare e stimomalarli!
Ho avuto molte risposte, anche positive: piano piano mi sto facendo un’idea di quello che è questa squadra e di quello di cui ha bisogno sia a livello individuale, sia di squadra. E’ evidente che dobbiamo trovare stabilità e continuità di prestazione».

In che condizioni fisiche è il gruppo?
«Zonta ha perso i primi allenamenti della settimana ma ieri (venerdì 24 marzo, ndr) ha svolto tutta la seduta completa, ha avuto un problema alla tibia dopo la partita. Gli indisponibili rimangono Ierardi, Scarsella e Cataldi, oltre a Jimenez squalificato.

La difesa a quattro può essere la mossa vincente?
«E’ uno dei tanti aspetti che ho affrontato, ma non è l’unico. Si tratta di una modifica che abbiamo apportato subito, però il lavoro va fatto a 360 gradi, sia dentro il campo sia fuori dal campo».

E’ vero che vuole passare anche al centrocampo a due?
«Ho qualche idea in testa; stiamo provando due soluzioni: una l’abbiamo attuata a Trieste … ma non ho ancora deciso».

Il Lane in questo campionato ha subito troppe reti: cosa ne pensa?
«La differenza reti è positiva, +16, quindi collegare tutto a questo dato e alla difesa, non permette di dare una lettura oggettiva. Una squadra che funziona deve riuscire a trovare l’equilibrio, sia tattico, sia mentale. Un equilibrio che va cercato nell’arco della gara, ma anche nell’arco della stagione. Per questo motivo mi pare fuorviante mettere in evidenza solo il dato dei gol subiti. Anche perché stiamo parlando di una squadra che comunque non ha mai faticato nel trovare la rete. Secondo me è più importante la continuità di risultati, rispetto a misurare l’efficacia della difesa e basta!»

Mister Thomassen, certo il Vicenza ha segnato molto, ma alla fine contano i punti: come la vede?
«Bisognerebbe analizzare tutto il percorso della stagione e soprattutto come sono stati affrontati i momenti di difficoltà durante le singole gare. La squadra ha pareggiato poche volte: questo fatto può essere collegato ad una scarsa capacità di reggere nei momenti chiave della gara. 
Per questo dobbiamo trovare maggior compattezza e stabilità durante le partite: si tratta prevalentemente di un aspetto mentale!
Dobbiamo arrivare ad avere un atteggiamento indipendente dall’avversario che ci troviamo davanti, che sia ultimo o primo in classifica. Sappiamo bene che ogni gara richiede tattiche diverse, ma un atteggiamento positivo generale deve esserci sempre».

Mister, secondo lei mancano leader nella squadra? 
«No, in questi giorni sto stimolando il gruppo dentro e fuori dal campo e ricerco una maggiore unità in campo. La promozione in categoria superiore è qualcosa di straordinario, non è facile, e questo richiede qualcosa di straordinario. Condividere il proprio punto di vista con il compagno più vicino e agire unitamente con lui è importante».

Domenica  sarà la sua prima partita al “Menti”: che sensazione ha?
«Sono felice come un bambino: per me è stato un nuovo esordio, come quando debuttai a 18 anni nei professionisti. Sto vivendo tutto con grandissimo entusiasmo. E’ un onore poter sedere su quella panchina quella del Vicenza, ed è motivo di grandissimo orgoglio. Mi emoziona anche solo parlarne».

Si tratta anche di una bella responsabilità?
«Vivo per questo, per le emozioni forti: è il bello della vita in questo mondo!
Tutti noi che entriamo al Menti dobbiamo provare queste sensazioni: abbiamo un pubblico da ammirare per il suo attaccamento. Penso che sia importante che squadra e tifosi siano uniti. Sugli spalti i supporter cantano tutti insieme, noi in campo dobbiamo “cantare” insieme compatti e uniti. Per domani (domenica 26 marzo, ndr) sono estremamente carico».

Mister però al Menti questa squadra ha perso ben 5 gare in campionato: secondo lei il gruppo ha paura del pubblico?
«Gli stadi con una cornice importante pesano in positivo ma anche in negativo. Sta a noi interpretare tutto in modo ottimistico, perché è l’atteggiamento che mettiamo in campo che fa la differenza. Occorre avere sempre tanta fame e tanto cuore. Se mettiamo queste due cose in campo, anche i tifosi lo percepiscono e ci danno una mano».

Questo Lane ha ancora motivazioni per raggiungere l’obiettivo della promozione? 
«A inizio anno la squadra è partita con un obiettivo importante e ed è ancora a portata di mano. La sconfitta con la Feralpisalò ha causato un contraccolpo forte: bisogna saper reggere questo fatto da uomini affrontando le difficoltà tutti insieme e con coraggio».

Secondo lei il campionato è ancora aperto? 
«Ci sono ancora due modi per arrivare all’obiettivo: finché siamo dentro ai giochi è giusto mettere tutto per provare ad arrivarci».

In queste ultime partite troveranno spazio anche altri giocatori poco utilizzati durante la stagione? 
«Ho una rosa a disposizione e intendo valorizzarla al massimo in tutti i suoi componenti. Non sono mai prevenuto: per me coloro che stanno bene giocano! Dico sempre ai miei giocatori che la maglia è lì, occorre andare a prendersela».

E per chiudere: è stato fatto ricorso per la squalifica così pesante di Jimenez? 
«Sì, il caso verrà discusso giovedì prossimo».
 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mister Thomassen al debutto al Menti: “Al Vicenza occorre fame e cuore!”

VicenzaToday è in caricamento