rotate-mobile
Calcio

Il Lane annaspa (ma non ammaina bandiera)

L'analisi di inizio anno di Alberto Belloni

E vabbè, nel 2021 non ci siamo fatti mancare proprio nulla e di conseguenza questo 2022 inizia con un viatico pesantissimo da portare. Non bastavano le scelte cervellotiche estive del Gatto & la Volpe o la disgraziatissima situazione di classifica venutasi a creare di conseguenza, ecco che per buona misura si è aggiunta la recrudescenza del Virus, con 12 contagiati nel gruppo squadra biancorosso. Piove sul bagnato, insomma. Aggiungendo preoccupazioni a preoccupazioni nei poveri tifosi berici.

Nonché nel board di Renzo Rosso, che nonostante tutto (e come se no?) continua a manifestare fiducia in un esito finale da film di Frank Capra. Ci sono alcune domande che stanno lì, sospese a mezzaria, come una spada di Damocle sopra alle residue speranze. Quali elementi salvifici potrà offrire il mercato di gennaio? Come dovrà investire la società il budget messo a disposizione dalla società per il duo Balzaretti/Vallone? Quanti punti sarà costretto a fare il Lane nelle partite che restano, per agganciare il risultato minimo, che come sapete è quel piazzamento tra quartultimo e quintultimo posto che garantisce (forse) l’accesso ai play out? Andiamo per gradi.

La campagna acquisti/vendite di riparazione la conosciamo bene. Il banco merce offre elementi che nelle rispettive squadre hanno giocato poco o comunque non rientrano di fatto nei programmi dei club. Sicchè, il quesito diventa ovvio: perché sono rimasti sin qui ai margini? Per incomprensioni con l’allenatore, per difficoltà ad entrare in forma? O piuttosto perché hanno esaurito il loro ciclo migliore? Dal mazzo, con una buona dose di fortuna e di “naso” non è esclusa una pesca miracolosa (ricordate il colpaccio Guidetti/Cerilli del Real Vicenza?) ma è più facile arruolare ex giocatori sul sunset boulevard o gioiellini inespressi che sul breve non cambierebbero la caratura del gruppo. C’è peraltro un’analisi ancora più sottile da fare.

Visto che sappiamo che la famiglia Rosso non intende mettersi in guai finanziari col calcio e che dunque non assisteremo di certo ad un’alluvione di risorse per rinforzare il team, come sfruttare al meglio la dotazione destinata al mercato di riparazione? Le ipotesi in ballo sono due: la prima è quella di indirizzare tutte le disponibilità all’acquisto di elementi di fascia medio alta, per tentare fino in fondo di risalire una china che eufemisticamente definirei ripida. In sostanza giocarsi tutto nel tentativo di riacchiappare la serie B. La seconda ipotizza di non cercare a tutti i costi una salvezza ormai improbabile, destinando ogni risorsa alla costruzione di una squadra attrezzatissima per la C, in modo da contenere il Purgatorio ad una sola stagione. E di conseguenza colpi mirati, rivolti ad atleti giovani che hanno già dimostrato il loro valore nelle serie inferiori oppure giocatori di sicuro affidamento che abbiano una consolidata esperienza in Terza fascia. Quale la strada migliore? Fate voi, miei fedeli lettori… E veniamo all’ultimo punto.

Gli analisti più attenti sostengono che a maggio, per giocarsi la permanenza in Cadetteria, occorrerà arrivare con 40/45 punti in saccoccia. Dipende da come marceranno le squadre dalla cintola in giù. Il Lane, fermo a 7 punti ma con più di mezzo campionato a disposizione, dovrebbe fare di qui in poi diciamo 33/38 punti. Facciamo 36 a voler essere realisti. Il che, tradotto in soldoni, significa 12 vittorie. Oppure meno successi e qualche pareggio in più, a vostra scelta. Per una squadra che a tutt’oggi i tre punti li ha visti una sola volta sembra quasi fantascienza. Ma a tenere accesa la speranza c’è per fortuna la storia. L’Ascoli, ad esempio, nel recente passato ha centrato la mission impossible. Perché non la Nobile Provinciale, allora?

Consegnamoci dunque a questo neonato 2022 con una chimera da cullare in braccio. Perché perde, questo è sicuro, chi smette di lottare. E il Lane non è squadra da ammainare bandiera prima del tempo. Facendo quadrato attorno a Brocchi, come la Guardia dell’Imperatore. E a chi ci etichetta come già spacciati, rispondiamo alla maniera del visconte di Cambronne!

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Lane annaspa (ma non ammaina bandiera)

VicenzaToday è in caricamento