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Lunedì, 2 Ottobre 2023
Calcio

Lr Vicenza, calciomercato: è l'ora del grande puzzle

Prima fase: i ruoli dirigenziali. Seconda fase: il tecnico (servirà un allenatore che sappia dare ai suoi quel carattere che nell’anno appena concluso è mancato. Terza fase: la scelta dei giocatori giusti, in una squadra che va potenziata

E dai, si riparte ancora una volta dalla ricostruzione. E’ una condanna, in parte voluta, quella che pesa da un quinquennio sul capo della famiglia Rosso. Si smonta e si rismonta. Cambiano i protagonisti ma quel che resta sempre uguale è la delusione finale. Archiviato l’ennesimo boccone amaro, che stavolta viene da un’indigesta piadina romagnola, è già ora di formare un nuovo gruppo. Che partirà dal DS, dopo che a Balzaretti sono stati dati gli otto giorni. Nomi se ne sono fatti tanti, anche troppi (Goretti, Gelmi, Leone, Faggiano ecc.) e sembra tramontata persino la candidatura regina di Renzo Castagnini, destinato a Brescia. E dall’allenatore. Anche qui un toto nomi quasi snervante (Pillon, Silvio Baldini, Diana ecc.), tante chiacchiere e nessuna certezza. Per il momento, quindi, limitiamoci alla squadra. Che sarà largamente cambiata, chiunque sieda nella stanza dei bottoni (a proposito, Vallone col suo algoritmo che fine farà?). Sull’organico del Vicenza va rimessa mano, questo è certo. Perché la squadra assemblata da Baldini/Modesto ha raccolto molti più attestati di qualità che risultati in campo. Facciamo dunque questo tipico esercizio di stagione, ipotizzando dove e come andrebbe ritoccato l’organico e quanti tasselli saranno necessari per rendere finalmente competitiva la pattuglia berica.

PORTIERI: se ne andranno sia Brzan che Iacobucci. Nonostante il contratto scaduto, penso ad una riconferma di Confente, che ha chiuso bene la stagione. Facile immaginare il ritorno di Desplanches, ma servirà un terzo estremo difensore, esperto e affidabile, magari non pescato dal cimitero degli elefanti ma con davanti ancora 2/3 anni ad alto livello. TASSELLO n. 1

TERZINO SINISTRO: nonostante le pressioni praticamente di tutti, si tratta di una lacuna che permane dall’inizio dell’anno e che a gennaio nella stanza dei bottoni di Largo Paolo Rossi nessuno ha voluto colmare (si è preferito comprare un altro trequartista, che al Lane serviva molto meno). Impensabile utilizzare ancora Greco, che è un ripiego e che priva Freddi dei suoi spazi naturali. Ritengo che resterà Sandon, che ha disputato una stagione mediocre ma che è un giovane al quale conviene dare un’altra chance. Ma ha il contratto che scade a giorni e non mi risulta gli sia stato proposto il rinnovo. Questo è forse il tassello più importante da inserire e forse uno non sarà sufficiente visto il vuoto pneumatico su questa fascia. TASSELLO n. 2

CENTRALI DI DIFESA: sia Pasini che Cappelletti hanno ancora un anno di vincolo. Ma solo uno dei due potrebbe vestire una maglia da titolare. Forse. Non vedremo De Maio (tornato alla base), né Bellich, Fantoni, Ndiaye. Credo ci sarà la conferma del giovane (2005) Corradi, che si è meritato i galloni sul campo nelle poche presenze messe assieme. Qui gli innesti dovranno essere due, scegliendo difensori con queste caratteristiche: veloci nei recuperi e molto forti di testa (per ovviare alla lacuna sui traversoni su cui il Vicenza ha spesso pagato dazio). TASSELLO 3 e TASSELLO 4

TERZINO DESTRO: qui abbiamo la garanzia di Supermario Ierardi, ma siamo ugualmente corti. Bocciato Valietti, servirà almeno un’alternativa. Potrebbero prendere corpo le candidature di Lattanzio e magari di Cariolato, ex Arzignano, elemento molto interessante nel ruolo. Sa difendere e anche spingere. E può essere utilizzato anche come mezzala. TASSELLO 5.

MEDIANO: secondo me il Lane non rinuncerà a Ronaldo, nonostante le molte critiche piovutegli addosso. Molto dipenderà anche dalle idee del nuovo mister. Una discreta stagione l’ha fatta anche Jimenez, che si adatta a più ruoli. Resterà Cavion? Propendo per il si. A centrocampo le ipotesi sono diverse: Zonta coprirà il ruolo di “soldatino”. E forse Tallarico e Tronchin, entrambi reduci da Verona. Probabilmente bocciati Proia, Scarsella e lo stesso Cataldi.

ESTERNO ALTO DI SINISTRA: confermatissimo Greco. Il suo alter ego da questa parte potrebbe essere l’ottimo Begic. In questa zona il Vicenza potrebbe essere coperto bene. Un’idea per rinforzare la corsia potrebbe essere il promettente Antoniazzi, sponda Grifo, che ha disputato un eccellente torneo.

CENTROCAMPISTA/MEZZALA: qui i biancorossi sembrano un po’ corti. L’identikit del giocatore è piuttosto chiaro. Serve un leader in mezzo al campo. E nello spogliatoio. Potrebbe essere lo stesso Cavion, se tornasse ai livelli di un tempo. Oppure un nome nuovo, pescato dalle serie superiori. Stoppa non ci sarà più e serve un colpo di mercato. A me piacciono molto Palmiero del Cosenza e Tonali del Brescia, ma questo è già Fantacalcio. TASSELLO n. 6

ESTERNO ALTO DI DESTRA: intoccabile Dalmonte, c’è anche Osvizach che quest’anno ha avuto poco spazio per imporsi. Anche qui siamo cortini. TASSELLO n. 7

TREQUARTISTA: il lusso dove a essere Della Morte, che però si è rivelato la più grande delusione di mercato. Nonostante ciò, si tratta di un capitale della società e io punterei a valorizzarlo, nella convinzione che possa ritornare ai livelli di Vercelli. Giacomelli ammainerà bandiera ma potrebbe esserci il ritorno a casa di Zarpellon, per l’ultima occasione di diventare il Jolly che avrebbe potuto essere e non è stato. TASSELLO n. 8

SECONDA PUNTA: atteso al rilancio Rolfini, reduce ad una stagione opaca ma che resta sempre il capocannoniere di due anni fa. Lo vedo confermato. Ma serve un alter ego: rapido, efficace e vincente nell’uno contro uno. TASSELLO n. 9

PRIMA PUNTA: Ferrari non si discute e gli sarà costruita attorno la squadra 2023/24. A meno che qualche club ricco ed ambizioso non getti sul tavolo un’offerta alla quale non si può dire di no. Difficilmente però il Lane rinuncerà al suo bomber, reduce da due annate straordinarie. Servirà però un altro puntero d’area. Suggestivi inoltre gli innesti di nuovi rincalzi, con in testa Tonin, Alessio (se l’Empoli lo libererà) e Busatto. Con un occhio al gialloazzurro Parigi, attaccante esperto e che viene da buone prove con Bianchini. TASSELLO n. 10

Eccoci in fondo nel soluto vecchio esercizio da tifosi, della serie “Siamo tutti commissari tecnici”. Vi va di giocare con me, mettendo i vostri nomi preferiti al posto dei tasselli ipotizzati. In attesa che il grande Lego del mercato componga la nuova formazione? Avanti coi desiderata!

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