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Testa al Pergocrema senza pensare al Pordenone

Le parole dell'allenatore del LR Vicenza in vista del match contro la Pergolettese

Modesto non sottovaluta l’impegno di domani ed evita di pensare al successivo big match contro gli uomini di Di Carlo previsto per l’11 dicembre. Quasi sicuro contro la Pergolettese un certo turn over.

Molti indisponibili per domani. Avete studiato particolari soluzioni?

“Abbiamo la fortuna di avere una rosa lunga ma certo 5 assenza sono tante. E poi bisogna aggiungere le scorie per gli impegni ravvicinati ed impegnativi. Ma non è il caso di rincorrere alibi.”

Dopo una serie così positiva, che cosa si aspetta dalla partita che vi aspetta?

“C’è una crescita da confermare ma i ragazzi sono molto attenti alle cose che ci diciamo. I tempi stretti hanno fatto in modo che ci si potesse riposare ma non certo programmare troppe strategie. Io sono ottimista perché ho a disposizione un gruppo veloce di pensiero. Di qui all’11 abbiamo ancora tante gare da affrontare”

E poi adesso avete un’arma in più: la difesa.

“Vero, ma la difesa è fatta da tutta la squadra, specie per quelli come noi che pressano alti. E’ importante prendere meno gol possibile. Poi davanti la risolviamo sempre in qualche modo.”

Che squadra è la Pergolettese?

“Avranno anche loro tanta intensità e spirito di battaglia, come tutte le formazioni che incontrano il Lane. Possono contare su buoni giocatori, molti dei quali giocano assieme da tempo. E poi in panchina hanno un buon allenatore, Alberto Villa, Che è un buon amico e collega al Corso Allenatori, nonché tecnico di alto valore.”

Che Vicenza dovrà essere per portare a casa il risultato?

“Dobbiamo avere le solite qualità: attenzione, cattiveria, grinta. Se riusciremo a mettere in campo tutto questo, potremo far valere la nostra qualità.”

Occorrerà avere anche nervi saldi, perché ultimamente ci sono stati troppi cartellini gialli. Tra l’altro lo stesso Ferrari è in diffida e potrebbe rischiare Pordenone…

“Ferrari deve stare sereno e non pensare ad altro. Ma lui è un ragazzo con la testa sulle spalle. D’altra parte, se si sceglie di marcare con aggressività, c’è un prezzo da pagare. Ma è inutile preoccuparsi di quel che succederà al Velodromo Bottecchia coi ramarri. La nostra testa è tutta a domani.”

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