FC Arzignano Valchiampo in trasferta al Breda contro la Pro Sesto. Per mister Bianchini importante l’atteggiamento!
Il difensore dal gol facile Ivo Molnar ricorda che in serie C ci vuole molta più fisicità della D, ma soprattutto umiltà e tanto lavoro in settimana
Il FC Arzignano Valchiampo è pronto per la trasferta di martedì 13 settembre allo stadio “Ernesto Breda” di Sesto San Giovanni (Milano) dove giocherà il terzo turno del campionato di serie C girone A contro la Pro Sesto con fischio d’inizio alle ore 21.
L’arbitro designato è Gioele Iacobellis di Pisa, e suoi collaboratori sono Antonio Aletta di Avellino, Cristian Robilotta di Sala Consilina, Filippo Colaninno di Nola.
MISTER BIANCHINI: ABBIAMO LE NOSTRE POTENZIALITA’ PER FARE BENE ANCHE IN TRASFERTA
«Andiamo a Sesto San Giovanni - ha esordito nell’incontro con la stampa alla vigilia della partita mister Giovanni Bianchini, allenatore del FC Arzignano Valchiampo -. Una partita contro una squadra organizzata, che sta bene e con elementi di categorie importanti. Dobbiamo andare là con la consapevolezza della forza dell’avversario ma anche della nostra».
«Abbiamo capito che ci possiamo stare e possiamo giocarcela - ha sottolineato Bianchini -. L’importante è l’atteggiamento con il quale andremo al Breda, sperando di fare punti. Dovremo essere bravi e solidi nella fase difensiva cercando di sfruttare le occasioni che concederanno».
IVO MOLNAR: IN C PIU’ FISICITA’ DELLA D, E CI VUOLE UMILTA’
«È stato molto bello ed emozionante giocare sabato in casa davanti ai nostri tifosi, nel nostro stadio - ha esordito con i giornalisti Ivo Molnar alla viglia del match con la Pro Sesto -. Poter giocare qui (in casa al Dal Molin, ndr) la Serie C per noi è un punto di forza, qualcosa che ci dà coraggio e tanta gioia».
E per passare all’impegno di martedì sera: «La partita contro la Pro Sesto sarà altrettanto difficile e tosta - ha affermato il difensore dal gol facile -. Noi cerchiamo di prepararla nel migliore dei modi per andare a giocarsela con viso aperto».
La ricetta di Ivo per la C: «In Serie C, rispetto alla D, ci vuole più fisicità, c’è più corsa e c’è più ritmo … Dobbiamo essere consapevoli che ce la possiamo giocare con tutti, ma ci vogliono tanta umiltà e tanto lavoro in settimana che ci porterà al nostro obiettivo».