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Cristian Brocchi (LR Vicenza) si regala la vittoria nel giorno del suo compleanno

Un successo dei biancorossi che ha dato sicurezza alla squadra, che ha sbloccato l'attaccante Davide Diaw, che ha fatto capire a tutti che il Vicenza c'è, non è di certo morto

«E’ stata una gioia incontenibile perché questi tifosi meritavano una vittoria in una partita così importante. Se la meritavano perché è da mesi che ci sostengono e ci aiutano nella grande sofferenza che stiamo vivendo». Ha esordito così nei commneti dopo partita Cristian Brocchi allenatore del LR Vicenza dopo la vittoria sull'Alessandria per 2-1.
E in riferimento al particolare saluto alla fine del match verso la Curva Sud il mister ha spiegato l'urlo liberatorio con i tifosi
: «Il rispetto che mi hanno sempre dato (i tifosi, ndr), il sostegno che mi hanno sempre dato, l’ho sempre sentito». 

LA VITTORIA NEL GIORNO DEL COMPLEANNO
«Ha un significato particolare la vittoria - spiega il Mister -, poi il giorno del compleanno è una cosa in più ed è sicuramente bello perché festeggiarlo con una vittoria in casa è stupendo: avevamo proprio bisogno di vincere in casa. Mi mancava tanto, lo sognavo, lavoravo per questo, ed oggi è finalmente arrivata (la vittoria in casa, ndr)». 

ORA C'E' SPERANZA
«Noi abbiamo sempre detto che ci crediamo, che combattiamo, che lavoriamo per arrivare a questa salvezza, e oggi era fondamentale: abbiamo vinto la partita, adesso ci prendiamo un giorno di riposo che ne abbiamo bisogno», ha spiegato Brocchi.
«Il riposo è fondamentale; poi dopo andremo ad affrontare la prossima partita come un’altra battaglia, perché da qui alla fine saranno tutte battaglie da affrontare una dopo l'altra. Come ho già detto altre volte, ci salveremo all’ultima giornata di campionato, quindi ogni partita sarà fondamentale». 

DIAW SI E' SBLOCCATO: DOPPIETTA VINCENTE
«Sapete quanta stima io abbia di lui ha sottolineato l'allenatore del LR Vicenza -. È un giocatore che per me è importante, fondamentale, sono strafelice di questa doppietta, anche perché gli avevo parlato proprio ieri. Abbiamo un rapporto schietto, sincero, gli avevo chiesto di farmi una partita in quella posizione perché sapevo che avrebbe potuto mettere in difficoltà l’Alessandria. È stata premiata la mia scelta ma è stato premiato veramente il sacrificio, la voglia di questo ragazzo di fare bene e di aiutare a salvare il Vicenza». 

LA CLASSE DI MEGGIORINI
«Come ho già detto tante volte quando Meggiorini non gioca, non è per scelta tecnica, ma perché magari ha dei piccoli problemi fisici - ha spiegato Brocchi -. Oggi stava bene, ha giocato, era la sua partita, sapevamo che andare su di lui sui duelli aerei sarebbe stato fondamentale, con Da Cruz che poi gli lavorava alle spalle, con Davide e Nicola prima e Jack dopo che potevano creare dei problemi da quel punto di vista».
«Come ho già detto tante volte - ha sottolineato -, la classe di Meggio non si discute e la speranza è quella di averlo sempre fisicamente pronto». 

IL PESO DETERMINANTE DEI TIFOSI
«È un fattore fondamentale (il tifo, ndr). Speriamo veramente di regalare loro (ai tifosi, ndr) tante soddisfazioni perché se le meritano». 

E ORA VERSO FROSINONE 
«Partita difficile, contro una squadra poco nota sui media ma molto forte. Quindi dovremo essere pronti, e ricaricare le pile». «Spero che questa vittoria abbia dato entusiasmo ma soprattutto sicurezza ai ragazzi», ha concluso Cristian Brocchi.

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