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Coppa Italia, serie C: il Vicenza ne fa tre e la Juve due, il trofeo torna dopo 42 anni al Lane

Dopo la rete di Sekulov nel primo tempo rispondono i biancorossi con Ferrari al 3’ della ripresa; poi di testa riaggancia il risultato il bianconero Poli al quale risponde con uno stacco imperioso Cappelletti. E infine la rete in contropiede di Ferrari che fa doppietta. La Juve sbaglia un rigore e prende pure un palo

Una partita in salita nel primo tempo per il LR Vicenza, questo ritorno di finale di Coppa Italia di Serie C. LaJuve ha giocato meglio nel primo tempo, poi nella ripresa inserito Cavion a centrocampo i giochi sono cambiati in favore dei biancorossi. Da segnalare anche l’uscita per infortunio di Dalmonte, si spera nulla di grave. Un match durante il quale si sono registrati anche momenti di tensione tra i giocatori che l’arbitro Bonacina ha saputo dirimere sul nascere.

PRIMO TEMPO
La Juventus Next Gen ci ha provato subito nei primi secondi di gioco lanciando verso la rete Seculov che calcia nello specchio e impegna Iacubucci che non si fa sorprendere.
I bianconeri di mister Brambilla spingono e chiudono il Vicenza per diversi minuti nella sua metà campo, ma poi al 7’ un’azione dei biancorossi rischia di creare un grande pericolo per la Juve: ma l’assist di Stoppa non arriva per un rimpallo a Ferrari e il portiere Daffara si impossessa della sfera.
A seguire un episodio dubbio su Begic che viene steso in area da Barbieri, ma l’arbitro non ravvista il penalty.
Poi ammonizione per Greco al 12’ per un contrasto ruvido con un avversario. 
Al 19’ arriva il gol del vantaggio bianconero, con Sekulov che batte in velocità la difesa biancorossa su assist al contagiri di Soulè. La mezza punta bianconera poi beffa con un pallonetto il portiere Iacobucci a terra in scivolata.
Al 22’ il secondo ammonito del match: è Barbieri che stende da dietro Begic in ripartenza.
Poi occasioni bianconere per Iling al 28’ ma è Iacobucci a salvare coi piedi il risultato.
Al 33’ viene espulso Mirko Conte dalla panchina bianconera per proteste.
Al 38’ Dalmonte dolorante ad un piede dopo uno scontro di gioco viene sostituito da Della Morte.
Al 45’ un’azione con il Vicenza verso la porta bianconera di Daffara ma la conclusione di Greco è altissima.
Dopo 4’ di recupero l’arbitro chiude il primo tempo, ma sul finale ammonisce Ferrari per un fallo in attacco.
Al Menti dopo i primi 45’ del secondo match di finale di Coppa Italia Vicenza-Juve è 0-1. I bianconeri con questo gol annullano il vantaggio vicentino dell’andata (finì 1-2 per il Lane).

SECONDO TEMPO
Nella ripresa entra subito in gioco Michele Cavion a centrocampo al posto di Freddi Greco ammonito e quindi lasciato negli spogliatoi dal mister Thomassen. Non cambia l’assetto della squadra biancorossa: lo scledense infatti fa coppia con Zonta.
Se nel primo tempo ha dominato la Juve l’inizio della ripresa è di marca vicentina.
E il Lane va in gol con El Loco al 3’ su assist di Valietti che riceve sulla destra in area (tacco di Della Morte) e serve sul secondo palo l’attaccante argentino che sigla la rete. E’ l’1-1 con una bellissima costruzione di Della Morte e Valietti, e Ferrari è nel posto giusto. La rete viene verificata dal VAR per una presunta irregolarità nella posizione (fuori gioco) di Ferrari, ma l’arbitro conferma la segnatura.
La Juve non ci sta è reagisce: al 7’ è ancora Sekulov a mettere in crisi la difesa berica ma il gol arriva su calcio piazzato con capitan Poli di testa. E’ 1-2.
E colpo di scena ancora su calcio piazzato segna Cappelletti: dalla bandierina Della Morte e il difensore del Lane devia di testa prendendo il tempo giusto e beffando Daffara. E’ il 2-2.

Al 24’ arriva una doppia finestra di cambi: per il Vicenza esce Begic che ha finito il carburante e entra Scarsella. La formazione del Vicenza si trasforma in un 4-3-3 con maggiore sostanza a centrocampo, scelta tattica di mister Thomassen.
Mister Brambilla invece opta per un doppio cambio: dentro Compagnon e Cerri e fuori Barbieri e Da Graca.
Il Vicenza gioca meglio ed ha guadagnato in personalità con Cavion a centrocampo e Della Morte in attacco.
E al 33’ nelle fila della Juve Next Gen entra Pecorino al posto di Sekulov.
E subito dopo doppio cambio per il Vicenza che richiama i due terzini Valietti e Bellich oramai “oltre la riserva”  e inserisce Ovizach e Sandon.
Al 36’ ammonito Riccio e al 37’ altro doppio cambio della Juve: entrano Besaggio e Yildiz e escono Barrenacea e Poli.
Al 38’, dopo l’ultimo giro di cambi della Juve, in contropiede il Lane lancia “El Loco” Ferrari che si libera di un difensore e segna centralmente. E’ il 3-2.
Al 42’ Zonta ferma Iling appena dentro l’area sulla sinistra: il juventino va a terra e interviene il VAR: l’arbitro assegna il rigore che clamorosamente lo stesso Iling calcia sopra la traversa. Pericolo sventato per il Vicenza.
E poi da segnalare al 46’ pure un palo di Compagnon e nella stessa azione Iling calcia sopra la traversa.
I minuti di recupero alla fine sono 6.
Il match finisce 3-2 per il Vicenza che vince la Coppa Italia numero 50 di serie C dopo 42 anni. Sommando i gol dell'andata all'Allianz Stadium di Torino il Vicenza batte la Juve Next Generation 5-3.

TABELLINO - LR VICENZA-JUVENTUS NG, 3-2 (0-1)
LR VICENZA (4-2-3-1)
: Iacobucci; Valietti (79′ Oviszach), Pasini, Cappelletti, Bellich (79′ Sandon); Zonta, Greco (46′ Cavion); Dalmonte (38′ Della Morte), Stoppa, Begic (68′ Scarsella); Ferrari. 
IN PANCHINA: Brzan, Confente, Corradi, Ndiaye, Mion, Giacomelli, Mores, Rolfini.
ALLENATORE: Thomassen

JUVENTUS NEXT GEN (3-4-2-1): Daffara; Riccio, Poli (82′ Yildiz), Huijsen; Barbieri (68′ Compagnon), Barrenechea (82′ Besaggio), Sersanti, Iling-Junior; Soulé, Sekulov (78′ Pecorino), Da Graca (68′ Cerri). 
IN PANCHINA: Raina, Fuscaldo, Savona, Muharemovic, Cudrig, Bonetti, Lipari, Palumbo, Turicchia, Peeters.
ALLENATORE: Brambilla
ARBITRO: Bonacina di Bergamo
RETI: 19′ Sekulov, 47′ Ferrari, 56′ Poli, 62′ Cappelletti, 84′ Ferrari
NOTE: terreno in ottime condizioni, serata fresca di inizio primavera. Spettatori: 10186 di cui 560 ospiti. Espulso: Mirko Conte dalla panchina della Juve. Ammoniti: 12′ Freddi Greco, 23′ Barbieri, 45’+2′ Ferrari. 
Da segnalare: rigore sbagliato da Iling al 42' della ripresa; ammonito per essere entrato in campo durante i festeggiamenti per il secondo gol di Ferrari il giovane attaccante Mion che sedeva in panchina.

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