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Il Lane non è ancora morto: le pagelle

Servivano 9 punti nelle ultime tre gare e i primi 3 sono arrivati dal Sinigaglia di Como. In gol Brosco e Meggiorini. Finalmente un Ranocchia tornato ai tempi migliori e un Contini paratutto che sigilla la porta berica

Le pagelle

CONTINI 7:

grande intervento su Vignali al 10’. Super parata su Gliozzi al 45’. Al 72’ si disimpegna bene su una conclusione dalla distanza di Ciciretti. L’estremo difensore biancorosso è tornato sui livelli di eccellenza.

MAGGIO 6,5:

forse la migliore prestazione dell’anno. Sforna un assist al volo da applausi. Spinge con convinzione e raziocinio e dimostra di aver raggiunto una buona condizione fisica. Sulla sua fascia il Como fa fatica.

BROSCO 6,5:

al 36’ svetta bene in piena area e la sua zuccata finisce dove Gori non può arrivare. Ci riprova 4 minuti dopo ma stavolta il colpo di testa è centrale. Il cartellino giallo al 70’ lo fa diventare il giocatore più ammonito della serie B. Una gara discreta, senza errori, forse macchiata da un episodio equivoco in occasione del gol: quella mano sull’orecchio è un gesto liberatorio oppure una provocazione?

(CAPPELLETTI) n.g.:

un quarto d’ora che non consente valutazioni

DE MAIO 6+:

se la cava tutto sommato bene in copertura sui vari Gabrielloni e Blanco. Si fa vedere spesso sui calci piazzati per il Lane, cercando di far valere il suo stacco. Nel complesso si guadagna la pagnotta in modo onesto.

BRUSCAGIN 5/6:

al 10 gravissima la sua incertezza su Vignali, che conclude pericolosamente. Ci pensa San Nikita. Poco altro da aggiungere in una gara sostanzialmente in ombra.

BIKEL n.g.:

la sua gara dura solo 4 minuti. Si infortuna in un intervento sconsiderato, frutto della sua esuberanza.

(DA CRUZ) 5,5:

ad inizio gara ha una discreta opportunità ma trova solo un tiro senza pretese. Come diceva il grande Califfo, tutto il resto è noia. Ma ormai ci siamo abituati…

GRECO n.g.:

sanguinosa la palla persa al 17’ su Parigini, l’azione si conclude con un tiro di Blanco deviato sul montante da un difensore biancorosso. Per fortuna sulla ribattuta Gabrielloni sbaglia un gol facile facile. Poi si fa male e lascia il campo.

(ZONTA) 6+:

va al tiro al 78’ ma la traiettoria finisce sull’esterno della rete. Un minuto dopo si fa sanzionare per una trattenuta. Il suo ingresso in campo, comunque, aggiunge valore al gruppo e togie spazi ai padroni di casa.

CAVION 6:

pur restando pedina fondamentale del centrocampo, nella partita in riva al lago si vede poco e in modo discontinuo. Il suo valore è indiscutibile, ma gli abbiamo visto fare di meglio.

RANOCCHIA 7:

buona conclusione al 14’, sventata dal portiere. Al 19’ assist interessante per Da Cruz Suo il corner per lo 0-1. Ammonito al 67’ per un fallo tattico. Lancio fosforico di 30 metri per il secondo gol berico. Eccolo tornato il golden boy di inizio stagione.

LUKAKU 6,5:

in crescita. Fisicamente è ancora imballato ed ha movimenti non sempre agili. Sta però uscendo la sua potenza fisica e quando è lanciato non è facile da fermare. Presidia la corsia con impegno: meglio in fase di spinta, meno in copertura.

(CRECCO) n.g.:

anche per lui solo un quarto d’ora, durante il quale il Vicenza non soffre troppo

DIAW 6:

cerca la deviazione di testa al 59’ ma non centra lo specchio della porta. Schiarato pria punta non do il meglio e l’abbiamo capito da tempo. Ma deve fare di necessità virtù e va apprezzato per il sacrificio, anche se il suo apporto da puntero non è il massimo.

(MEGGIORINI) 6/7:

all’82’ approfitta di un’incomprensione tra Varnier e Vignali, doma bene la sfera e la mette sull’angolo giusto per lo 0-2. All’89’ prova ancora ad impensierire Gori ma il tiro non è preciso. Far gol è il suo mestiere e quando se ne ricorda non c’è trippa per gatti…

Mister BALDINI 6/7:

non è il Von Klausenwitz del calcio, ma la squadra la mette giù giusta, anche quando la malasorte lo costringe a sostituire due pedine. Il suo Vicenza pressa molto e ringhia il giusto. Soffre anche, affidandosi ai miracoli di Contini, ma in generale regge l’urto del Como e (una volta tanto) è cinico nelle due occasioni per far sua la partita. La vittoria tiene il Lane in linea di galleggiamento e affida la permanenza in serie B alla matematica e allo scontro testa/coda col Lecce al Menti. Vedremo se il nuovo mister riuscirà a fare “o’ miracolo” di San Luigi Scrosoppi, patrono del calcio.

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