Brocchi (LR Vicenza): "Bene primi 30', poi caparbietà, ma poco efficaci a finalizzare!"
A caldo dopo il match tra Reggina e Vicenza al Granillo di Reggio Calabria, il tecnico dei biancorossi ha analizzato la situazione cogliendo comunque (e nonostante la sconfitta) degli elementi positivi nel match contro i granata
L'allenatore del LR Vicenza ha rilasciato delle dichiarazioni a caldo nel dopopartita al Granillo di Reggio Calabria.
«Cosa non ha funzionato? - si è chiesto retoricamente il tecnico dei biancorossi - Il risultato, perché fino a rigore subito il Vicenza stava giocando una partita importante».
«Poi il rigore segnato dagli avversari ha condizionato il gioco. Abbiamo preso il secondo goal su una disattenzione da rimessa laterale e la partita in seguito è diventata molto difficile».
Non è finita l'autocritica: «All’inizio del secondo tempo abbiamo preso il terzo goal. Di positivo c'è che la squadra ha continuato ad andare alla ricerca della rete - ha proseguito sottolineandolo Brocchi - e siamo riusciti a segnare, abbiamo avuto delle opportunità per farne un altro di gol, tuttavia non ci siamo riusciti».
«Purtroppo già nel primo tempo sullo 0-0 abbiamo avuto delle difficoltà a finalizzare e questo successivamente comporta delle difficoltà».
Ma ritorniamo al punto delle finalizzazioni: il Vicenza ha calciato 24 palle verso la rete di cui 5 nello specchio procurando un solo gol. La Reggina ha provato 13 volte, di cui (come il Vicenza) 5 nelle speccio e ben 3 gol!
«Siamo stati poco efficaci in fase di finalizzazione. Ripeto: nella prima mezz’ora abbiamo giocato una partita importante. La differenza è che loro hanno trovato questo rigore e noi no. Se andiamo a vedere i tiri fatti fuori e dentro la porta, non siamo stati messi sotto dalla Reggina, ma battuti dagli episodi».
Veniamo all'errore di Contini.
«Ha realizzato tante parate, siamo tutti umani. Sbaglio io, possono sbagliare anche i giocatori ed è proprio per questo che non dobbiamo abbatterci.». E sottolinea ancora: « Ci portiamo a casa una prima mezz’ora davvero giocata bene, il fatto di non aver mollato, di aver cercato di fare goal per cercare di rianimare la gara».
Maggio al debutto: Brocchi ci racconta il suo punto di vista.
«Penso che quando gli è arrivato il pallone tra i piedi ha dimostrato la sua grande qualità. Eravamo d’accordo che oggi avrebbe fatto 15-20 minuti e dobbiamo, un po’ alla volta, riportarlo in condizione per non rischiare di perderlo per infortunio».
«L’obiettivo è di averlo al massimo delle sue potenzialità tra 15-20 giorni - prosegue il tecnico -. Non dobbiamo farci prendere dalla voglia di metterlo in campo a tutti i costi, perché potremmo rischiare grosso».
Sull'infermeria affollata Brocchi risponde: «È normale che per arrivare alla salvezza ci serve che i nostri giocatori stiano bene. Purtroppo abbiamo avuto tante defezioni, due squalifiche, tanti infortuni traumatici e quindi c’è poco da dire. La speranza è che i nostri giovani crescano allenamento dopo allenamento e quando si presentano queste occasioni possano darci una mano».