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Calcio

Brocchi (LR Vicenza) verso Frosinone: siamo più forti di prima!

L'allenatore biancorosso predica unità e affiatamento di squadra (e con la tifoseria) come "arma" per uscire dai momenti difficili anche in partita

Nell'intervista pre trasferta a Frosinone (si gioca sabato 5 febbraio alle 16 e 15) l'allenatore Cristian Brocchi ha insistito sul concetto di affiatamento e unità di squadra, la vera arma per fare bene e vincere nel calcio.

UN LR VICENZA PIU' FORTE DI QUELLO TROVATO A INIZIO STAGIONE
«Sicuramente la direzione tecnica ha fatto degli acquisti mirati su dei giocatori che hanno anche un’esperienza diversa, un vissuto diverso - ha affermato l'allenatore biancorosso -; sicuramente il tasso tecnico si è alzato e adesso, come ho già detto, l’obiettivo principale e portarli tutti al 100% della condizione». 
«Se pensiamo a giocatori come De Maio che ha già giocato tutte le partite da quando è arrivato, sicuramente di gara in gara è cresciuta la sua condizione; anche per Bikel la condizione è cresciuta, mentre Boli sta migliorando e invece Teodorczyk e Lukaku, sappiamo che dobbiamo aspettare ancora qualche giorno. Cavion sta bene e Da Cruz anche, ha bisogno di giocare. In sostanza penso che di settimana in settimana la condizione di questi ragazzi migliorerà sicuramente».

LA SALVEZZA E' L'OBIETTIVO DEL LR VICENZA
«Come ho già detto altre volte, ci salveremo all’ultima giornata di campionato perché dobbiamo recuperare tanti punti. Dobbiamo essere consapevoli che la partita con l’Alessandria è stata sicuramente una tappa importante, una vittoria fondamentale». 
«Ci tenevamo tutti, ci tenevamo a vincere davanti al nostro pubblico, ci tenevamo a dare una dimostrazione di forza e voglia di fare un’impresa importante». 
«Però la vittoria, una vittoria, non può e non deve rimanere fine a se stessa». Per Brocchi deve crescere "l’atteggiamento giusto": « se mettiamo in campo qualità tecniche, ma anche qualità morali proprio dal punto di vista dell’agonismo e della voglia di raggiungere il risultato, possiamo dire la nostra contro chiunque».

LE CONDIZIONI DEI GIOCATORI
«CAPPELLETTI Non ha recuperato, ne avrà almeno per 15 giorni, fortunatamente è meno grave di quanto potessimo pensare in un primo momento».

«MEGGIORINI non partirà, perché purtroppo non è riuscito a recuperare dalla partita. Per lui, come ho sempre detto, non sempre è stata una scelta tecnica, ma è stata una scelta legata ad una carta d’identità che purtroppo non si può tirar via, se si potessero tirar via quattro-cinque anni a Meggio saremo tutti felici. Lui poi è un grandissimo professionista, si cura, lavora tantissimo, però purtroppo ho sempre qualche problema che lo può condizionare e l’altro giorno per necessità e volontà, anche sua, è stato in campo tanto, ha giocato quasi tutta la partita e dopo purtroppo vengono fuori i problemi e vanno gestiti. Sarà fondamentale, perché è un grande professionista, che si cura, che ha tanta voglia ancora di essere determinante».
«MANCINI è un ragazzo che ha delle grandissime qualità, è giovane e non possiamo mettere sulle sue spalle al 100% una salvezza importante come quella che dobbiamo ottenere noi, ma ha enormi potenzialità».
«A DIAW ho sempre visto la luce negli occhi. Non ha fatto tanti goal nel periodo iniziale della stagione (fino a dicembre una sola rete, ndr), ma le prestazioni sono sempre state importanti, caratteriali, vive, non è mai stato l’attaccante apatico».
«A volte un eccesso di generosità, gli toglieva la lucidità sotto porta. In realtà abbiamo visto nella partita dell’altro giorno che anche quando mette in campo una grandissima generosità, come quella con l’Alessandria, può comunque essere decisivo».
«CAVION l’ho fatto giocare senza un allenamento con la squadra proprio perché lui è pronto, è uno di quei giocatori che conosce la categoria, per di più lui si è sempre allenato, sta bene fisicamente. E’ sicuramente pronto per partire dall’inizio, è sicuramente pronto per giocare una partita ad alta intensità. Poi è un ragazzo talmente a modo, talmente solare, talmente amico, chiamiamolo così, che si è fatto subito voler bene. Molti giocatori li conosceva già, quindi si è integrato in un giorno, perché lo sappiamo che i giocatori che vengono da fuori hanno bisogno di un attimo di tempo in più per integrarsi con i nuovi compagni, avendo culture diverse, modi diversi, invece Cavion è anche tornato a casa».
«RANOCCHIA è un giocatore importante. Pippo ha fatto un girone di andata stupendo, dove ha messo in risalto le sue grandi qualità che deve mettere al servizio della squadra. Adesso ci sono anche altri giocatori di qualità importante e deve riuscire a lavorare insieme a loro, se penso al lavoro che può fare lui insieme a Da Cruz, penso che nel momento in cui riusciranno a capire che l’uno può essere importante per l’altro, potrebbero fare un ulteriore salto di qualità in avanti, sia lui che Da Cruz».
«BOLI è sempre stato bene dal punto di vista fisico, adesso lo sto proprio vedendo integrato nel gruppo, sta capendo anche le richieste che gli facciamo, perché, quando arrivi da altri campionati, magari non sempre si curano dei dettagli che in Italia sono fondamentali. È un ragazzo che si è integrato benissimo, sta lavorando molto bene e nelle partite dove entrato (a parte Lecce), ha subito dato vivacità, ha preso dei falli importanti in zone molto delicato del campo, quindi è un ragazzo che ha un potenziale che sicuramente ci darà una grande mano».

TIFOSERIA E RITI "MAGICI": PER L'UNITA'
Per chiudere il mister ha accennato anche alla maglia con la scirtta "Educazione apotropaica": «Non sono mai stato scaramantico, ma ci sono delle cose, dei gesti, delle situazioni che ti possono portare ad avere un qualcosa di bello, che unisce, che stimola, che fa capire il messaggio. Il messaggio mio è sempre lo stesso: abbiamo bisogno dei nostri tifosi perché loro sono fondamentali. Con la curva bisogna creare una certa sintonia, un aiuto reciproco. La tifoseria può aiutare davvero i nostri ragazzi nei momenti di difficoltà, e anche nei momenti belli. Più siamo uniti e più riusciremo a venir fuori dalle difficoltà».
 

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