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Due minuti bastano al Lane per risollevarsi

A Salerno, dopo un rigore sbagliato dai padroni di casa il Vicenza va sotto sul solito calcio da fermo ma poi ci pensa Jack ad acciuffare il meritatissimo pareggio per i biancorossi. I miglior: Barlocco e Vandeputte oltre ovviamente al n. 10, the man of the match. Sotto tono Meggiorini e deludente Longo.

LE PAGELLE

GRANDI 6: al 24’ e 26’ sbroglia due situazioni difficili. Nessuna parata salvarisultato ed incolpevole nell’occasione del gol. O forse no. Conoscendo il tallone d’Achille della retroguardia berica, su certi traversoni non sarebbe meglio accettare i rischi di un’uscita a centro area?

BARLOCCO 7: subito in apertura di gara assist per Gori. All’11’ perde l’avversario diretto (Tutino) che arriva solo quasi davanti a Grandi, per fortuna gli difetta la mira. Ottimo il traversone che mette in mezzo al 70’. Un gran tiro al 73’: meriterebbe di più ma non inquadra il bersaglio. Una prestazione encomiabile, forse la sua migliore dell’anno.

VALENTINI 6: è molto ingenuo a cercare alla mezzora la scivolata per contrastare Tutino in area. Un’ingenuità. Ma peggio ancora fa l’arbitro che fischia il rigore mentre dalle immagini di evince il movimento dell’ex biancorosso che col piede sinistro va a cercare il corpo del difensore. Anche lui, come il compagno di reparto, non riesce a contrastare il difensore in occasione dell’1-0.

PADELLA 6: fa continuamente a sportellate con gli avversari, senza però commettere gravi irregolarità. Nemmeno la gomitata di Djuric sembra carognosa, tuttavia sufficiente a ferire il centrale al mento. L’infortunio lo costringe ad uscire, ringhiando contro la panchina granata.

(PASINI) 6: entra alla fine della prima frazione di gioco. Sul gol di Aya, che arriva da dietro, entrambi i centrali berici latitano. Distrazione loro o c’è un errore che si ripete nel posizionamento delle marcature?

CAPPELLETTI 6/7: rischia al 24’ per fermare lo scatenato Tutino. Per il resto chiude bene la fascia e non lesina le scorribande in avanti, tenendo basso il baricentro avversario. Convincente…

PONTISSO 6,5: al 22’ colpisce al volo di collo pieno un pallone che sibile di un niente sul palo di Belec. Sarebbe stato un eurogol memorabile. Per il resto, solo ordinaria amministrazione e battaglia in un centrocampo spesso in inferiorità nimerica.

(ZONTA) n.g.: entra in corsa non si fa vedere abbastanza per una valutazione

CINELLI 6+: prova la botta da lontano al 69’ ma non trova la porta. Anche per lui partita di lotta e di fatica, nella quale, pur senza perle, si guadagna bene la pagnotta.

RIGONI 6/7: becca quasi subito un giallo per un intervento scorretto a centrocampo. L’ammonizione non lo limita e il capitano continua a battagliare con vigore, dimostrando una invidiabile tenuta sul piano fisico. Bene così.

VANDEPUTTE 7: al 21’ per fermarlo la Salernitana deve ricorrere al fallo, ma niente di fatto. Ci prova al 52’ ma la traiettoria a giro non va a segno. Appare recuperato al 100% rispetto ai guai del recente passato. Mobile, svelto, intraprendente non dà mai alla Salernitana un riferimento fisso per marcarlo.

(GIACOMELLI) 8: appena entrato cerca subito la conclusione al 65’ ma non impensierisce la porta di casa. All’83’ mette il sigillo sulla gara: forse la reattività dell’estremo difensore campano non è da manuale ma il mezzo shoot di Jack è maligno. E siccome non è la prima volta, tutti in piedi!

GORI 6/7: colpo di testa fuori misura al 2’. Doppia prodezza, ancora di testa, al 5’: prima salva il portiere con un colpo di reni, pochi secondi dopo la zuccata scheggia la traversa. In quest’ultima occasione tutto bello, meno la mira a porta indifesa. Tiro da lontano senza pretese al 10’. Si rifà vivo al 54’ con un tiro stoppato. Al 70’ svetta ancora di testa ma il pallone va a lato.

(LANZAFAME) 6: all’87’ va al tiro ma colpisce la schiena di un compagno. Un quarto d’ora di gioco, sulla strada della miglior forma fisica.

MEGGIORINI 5,5: nel corso della gara si vede poco e senza lampi di luce. Il suo nome sta fuori dal tabellino dei tentativi d’attacco. Quando l’allenatore lo richiama sembra un po’ infastidito, ma la sua prova non è stata tale da giustificare recriminazioni. Farà meglio con la Spal!

(LONGO) 5: praticamente non pervenuto. Un bel passo indietro rispetto agli ultimi progressi.

Mister DI CARLO 6,5: accetta di mandare alla baionetta i suoi tre arditi di centrocampo, più volte presi nel fuoco nemico. Il sacrificio però paga in termini di intraprendenza offensiva, dove il Lane fa di più e meglio degli uomini di Castori. Anche stavolta (come già col Monta) potrà legittimamente complimentarsi con la squadra. Non solo per la generosità nella rincorsa immediata all’1-1 ma anche per la qualità del gioco espresso, almeno per 70 minuti. Detto questo, penso sappia benissimo che con pareggi e sconfitte non si fa tanta strada, specie se quelli dietro corrono come cani famelici. E che in difesa, così com’è organizzata, qualcosa non gira. Gol fotocopia incassati e non sempre arriva il salvatore della Patria…

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