Alessia Polita paralizzata, la rabbia di Paola Cazzola: "Incapaci di coltivare fiori rari"
La campionessa di motociclismo Paola Cazzola, di Vicenza, si sfoga sul web, dopo il grave incidente che ha coinvolto l'amica e collega Alessia Polita la settimana scorsa: "Ho fatto bene a smettere, a rischiare la mia vita per nulla, spendendo soldi nonostante io e lei fossimo tra le più forti al mondo"
"La cosa che mi sta più sul c***o é che solo ora i giornali e il resto parla di cosa hanno fatto alcune persone per il motociclismo! Servono le disgrazie, che tristezza". E' uno dei tanti commenti che la motociclista vicentina Paola Cazzola dedica su Facbook alla collega, ma soprattutto grande amica, Alessia Polita, vittima di un grave incidente la settimana scorsa a Misano Adriatica, che l'ha lasciata paralizzata dal petto in giù. IL TATTOO CON I LORO NUMERI DI GARA
"Ho fatto bene a smettere, rischiare la mia vita per nulla spendendo soldi nonostante io e lei eravamo tra le più forti al mondo - prosegue Cazzola, in questo periodo in Brasile - L'Italia ha perso molto quest anno nel motociclismo! Non si coltivano così i fiori rari, imparate a prendervene cura quando stanno ancora sbocciando , non quando sono appassiti!".
Un amarezza ed un dolore comprensibile quelli dell'atleta vicentina, parzialmente compensati dalle centinaia di domostrazioni di affetto che sta ricevendo dai suoi numerosi fans, vicini alla Polita ma anche a lei. "Nonostante lo shock per la terribile notizia - scrive un utente - Io continuerò sempre alla sera a raccontare alla mia piccola le storie di Paola & Alessia prima di addormentarsi. A casa mia le "Winx su 2ruote" continuano a battagliare & a vincere !!! Forza ragazze !!!"
