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Compro oro: "Generalizzando si getta fango su un'intera categoria"

Il commento di un lettore, titolare di un compro oro che, dopo l'arresto per ricettazione di due commercianti vicentini e la chiusura di 5 centri nel vicentino, precisa: "Ci sono anche molti onesti"

Dopo l'indagine dei carabinieri che ha portato alla chiusura di 5 negozi di compro oro nel vicentino per reati legati alla ricettazione, un lettore interviene sulla vicenda sottolineanso che esistono anche negozianti "che svolgono questa attività in modo onesto fornendo alla gente un servizio trasparente e di qualità".

"Generalizzando si getta fango su un'intera categoria e ciò non è corretto. Io ho un negozio a Nove (VI) che non fa parte di una catena in franchising e della mia attività certo non mi arricchisco, ma onestamente lavoriamo come ogni altro piccolo imprenditore in Italia", sottolinea l'imprenditore, concludendo:

"Il sistema del riciclaggio, ricettazione e furbate varie non sono reati che fanno parte solo della categoria dei “compro oro” ma anche di tante altre. Questo non è un lavoro facile, anzi! E’ pieno di insidie. Noi siamo giornalmente presi di mira da truffatori, furbacchioni, ladri e rapinatori. Gli onesti che come me lavorano in totale trasparenza e con margini spesso ridicoli pur di lavorare sono stufi di essere denigrati e malvisti". 

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