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Pranzo di Pasqua: idee per un menù secondo tradizione

I piatti tipici vicentini

La tradizione culinaria italiana dà il meglio di sé nei giorni di festa, in particolare durante le cosiddette “feste comandate” ossia le feste di precetto cattoliche come il Natale e la Pasqua. Pasta fatta in casa, ortaggi e verdure di stagione, torte salate, salumi e formaggi, uova sode, l’agnello: sono i cibi che caratterizzano il pranzo della domenica di Pasqua. 

Leggende e nomignoli a parte, la cucina di Vicenza e della sua provincia sono ricche di prelibati piatti contadini e preparazioni succulente.  Ecco allora qualche spunto culinario, con i piatti pasquali tipici del Vicentino (e non solo). Basta affidarsi a qualche pregiato prodotto di queste terre come  il rinomato asparago bianco di Bassano, ai dolcissimi bisi di Lumignano, alla caratteristica patata di Rotzo per portare in tavola un menù da ricordare.

L’ANTIPASTO

Due delle specialità del territorio vicentino possono trovare spazio nelle proposte di entreè: uno sformato di Asiago e la Sopressa Vicentina DOP portabandiera per i salumi della provincia.

IL PRIMO

Sì a lasagne, ma anche un buon risotto. Fatto come? Asparagi, il principe bianco, o con le erbette spontanee. Originariamente usate come piatto povero per i contadini, oggi sono una vera prelibatezza. Ci vuol pazienza nel ritrovarle, ma che soddisfazione poi. Quali sono? Ortica, Rosoe, bruscandoli (sbruscandoi), carletti, pissacan o brusaoci, scrissioi o grintani, sparesine, raponsoi. Sono tanti in piatti tipici molto buoni tra cui scegliere. La tradizione contadina associa l'ottima materia prima locale per creare succulenti primi piatti. Così avviene per i bigoi co l'arna, una pasta di grano (i bigoli) abbastanza spessa, che i vicentini insaporiscono con il ragù d'anatra. Con il brodo dove si era cotto il volatile si aggiungeva della pastina e la minestra veniva condita con abbondante burro e i fegatini dell'animale e si avevano le immancabili tagliatelle in brodo. Tra i risotti c'è solo l'imbarazzo della scelta ma con questi due non si sbaglia mai: Asparagi e Bisi di Lumignano. Per chi ama la pasta al forno ci sono i cannelloni alla vicentina ripieni di carne di maiale o vitello, bietole e spinaci, erbe di stagione.

IL SECONDO

Il piatto forte rimane l’agnello o capretto, cosciotto, costine al forno accompagnato da carciofi, verdure e patate al forno. Anche il baccalà con la polenta si mette in tavola per Pasqua, era tradizione popolare "pociare l'ovo nea poenta e bacala".  Una particolare preparazione vicentina è la frittata di bruscandoli. Con tanti germogli freschi del luppolo, ricchi di proprietà salutari. Tra i contorni immancabile c'è il tarassaco selvatico lesso e poi saltato in padella, il pisacan in dialetto.

PER FINIRE

La regina sarà sicuramente la colomba pasquale, ne abbiamo viste di particolari e uniche, anche in pasticceria o dal fornaio sotto casa, senza dimenticare le colombe più rinomate che potete prenotare e ve la consegnano a domicilio. Un altro suggerimento è la fugassa che nella nostra tradizione non può mancare: dolce e soffice mette d’accordo davvero tutti e a fine pasto "lo si tocia nel vin". No, non ce lo siamo dimenticato: l'uovo di Pasqua, al cioccolato bianco o nero, al latte o fondente, sarà davvero impossibile resistergli. 

Alcune proposte per il menù di Pasqua di una gastronomia di Vicenza

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