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Le origini della festa e la storia del Carnevale vicentino

I più antichi della provincia

L'etimologia della parola carnevale si ricollega al latino carnem-levamen (o levare) = togliere la carne. Qualcuno sostiene derivi direttamente da carnem + vale dove vale era il saluto latino con cui ci si congedava, per cui carnem vale significherebbe, appunto, "carne addio, carne ciao..." (da Etimo Italiano). Le radici della tradizione carnevalesca rimandano ad un tempo ancora più remoto, in cui si celebrava il passaggio dall’inverno alla primavera. Già i culti dionisiaci in Antica Grecia e i Saturnalia in epoca romana indicavano un periodo dell’anno in cui era permesso sovvertire il rigido ordine sociale, durante queste festività era lecito lasciarsi andare a trasgressioni, mascherarsi, rendersi irriconoscibili. Nel Carnevale veneziano datato 1094, i cittadini di ogni classe si affollavano nelle calli di Venezia, quasi sempre mascherati per liberarsi dal ruolo che ricoprivano. E si salutavano con "Buongiorno siora maschera". 

Il Carnevale vicentino

Nel Vicentino il più antico e famoso è il Carnevale di Malo, nato il 28 Marzo 1867, si legge nei polverosi registri dell’archivio, con la nomina di in assessore ad hoc. Poi la tradizione ha messo radici profonde con le sue storie di personaggi, di contese, di compagnie, di vecchie e nuove sfide per la conquista della pessa, è uno stendardo realizzato da artisti locali, ma nel nome intende ricordare l’antico e umile lavoro delle pessare, le donne esperte nell’arte del rammendo dei rotoli di stoffa prodotti dalle industrie tessili. Ma la vera anima del carnevale e tutta nelle compagnie di “carristi”, ove l’impegno è tramandato di padre in figlio, quasi come un gioiello di famiglia. Nel 1924 si tenne la prima sfilata ufficiale, e il carro vincente fu “Il Grammofono”, che prendeva in giro l’invadenza degli apparecchi de “La Voce del Padrone”. A quella del ‘24 seguirono alcune edizioni definite memorabili, come nel 1926, anno in cui vinse il carro “Il treno Costantinopoli-Vacheta” che alludeva alla promessa, mai mantenuta, di costruzione di una linea ferroviaria locale.

Le sfilate allegoriche si svolgono anche in altre città come: Asiago con l’evento “Kopa Karukkola”, a Bassano del Grappa con il “Premio del Nason d’Oro”, a Montecchio Maggiore e naturalmente a Vicenza.

Il Carnevale di Venezia

Le celebrazioni carnevalesche a Venezia conoscono profonde metamorfosi nel corso dei secoli.  A metà del Cinquecento si affermò un Carnevale più raffinato nei suoi costumi e nel modo di travestirsi, più controllato dal governo, con tanto di feste private da un lato, separate da quelle popolari, e di festeggiamenti collettivi dall’altro, destinati ad abbagliare veneziani e forestieri, giocando sui pregi e la magnificenza dello scenario. Esercizi acrobatici o lotte tra gruppi di giovani o con animali: il governo cercò di mantenerli per fare piacere al popolo, ma poco a poco furono interrotti, come le piramidi umane in Piazza San Marco. Purtroppo, con la caduta della Serenissima e l’occupazione francese e austriaca del 1797, la lunghissima tradizione del Carnevale di Venezia viene interrotta. La ripresa di questa millenaria tradizione arriva a quasi due secoli di distanza, nel 1979.

Quando si festeggia il carnevale

Il periodo di carnevale, per tradizione, si colloca sempre tra l'Epifania e il giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri, ossia martedì grasso. Il termine carnevale, però, fu introdotto solo alla fine del XIII secolo.

Le origini

Secondo alcune testimonianze storiche, il carnevale si festeggiava già dall'VIII secolo d.c., in concomitanza con i saturnali, ossia un ciclo di festività facenti parte della religione romana. Durante questo periodo, c'era una specie di sovvertimento delle gerarchie e degli ordini sociali, che portava allo scambio di ruoli e al camuffamento della propria identità. Da questa antica tradizione, quindi, si ereditò l'uso delle maschere tipiche di questo periodo.

Martedì grasso

Il martedì grasso, l'ultimo giorno di carnevale, era considerato il giorno del banchetto, in cui si faceva scorpacciata di cibo e di dolci prima del periodo della Quaresima, ossia i 40 giorni che precedono la Pasqua.

Carnevale 2023, tutte le date

Il Carnevale 2022 inizierà domenica 13 febbraio, alla vigilia di San Valentino, e si concluderà il 1° marzo. La settimana clou del Carnevale sarà quindi quella che va dal 24 febbraio, giovedì grasso, al 1° marzo, martedì grasso. Queste, in sintesi, le date principali dei festeggiamenti del Carnevale 2022:

  • giovedì grasso: giovedì 16 febbraio;
  • domenica di Carnevale: domenica 19 febbraio;
  • martedì grasso: martedì 21 febbraio

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