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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Bandiere verdi: il prestigioso riconoscimento ad un comune vicentino

Unico borgo montano premiato in Veneto

Dal bioparco Acqua Viva nel cuneese al recupero dei frutteti tradizionali nelle aree urbane di Bolzano al comune di Enego in prima fila per il recupero forestale dopo la tempesta Vaia. Dalle montagne arrivano sempre più storie di sostenibilità ambientale. Protagonisti sono associazioni e operatori locali, piccoli comuni, enti culturali, in prima linea nel ripensare l’azione territoriale 

Sono state assegnate oggi da Legambiente le 19 bandiere verdi 2023 all’arco alpino, esempi virtuosi di adattamento creativo e innovativo e di sostenibilità ambientale. Il Piemonte la regione con più vessilli green, ne conta 5, seguita da Friuli Venezia Giulia (4) e Veneto (3), una al comune vicentino di Enego e due ad associazioni che operano nel bellunese.

Bandiere Verdi 2023. I Comuni premiati

il Comune di Enego (VI) per essersi attivato nel ripristino forestale dopo la tempesta Vaia, facendo convergere gli intenti e le collaborazioni tra diversi Enti, società e Associazioni all’interno di un masterplan generale di interventi per la ricostituzione delle foreste e la ridefinizione dei pascoli della Piana di Marcesina; 

il Comune di Balme (TO) per la scelta di basare le prospettive future del Comune sulla natura preservata e sul paesaggio tradizionale, anche attraverso delibere coraggiose come quella contro la fruizione turistica con i veicoli a motore; 

il Comune di Caraglio (CN) per un progetto innovativo che ha permesso di recuperare un’area degradata: da ex polveriera militare a Bioparco “Acqua Viva”; 

il Comune di Valdieri (CN) che, a pochi mesi dal suo insediamento, ha affrontato ad esempio la questione degli usi civici del vallone del Valasco situato nel proprio territorio comunale.   

Operatori Locali

Bandiere Verdi 2023 alla Cooperativa LASSÙ del Comelico Superiore (BL) per l’attività di sensibilizzazione della comunità locale sul tema ambientale, per le proposte di riattivazione di forme di economia sostenibile legate alla risorsa bosco insieme alla realizzazione di una piattaforma fisica di conoscenza del territorio, proposta di sviluppo e tutela; l’impresa sociale Dolomiti Hub, Fonzaso (BL) per i progetti culturali e sociali sviluppati, frutto di un processo di rigenerazione di un opificio per contrastare lo spopolamento in corso; Malga Riondera di Ala (TN), un’azienda agricola e agrituristica sulle Prealpi trentine con grande attenzione alla sostenibilità ambientale, sia nelle scelte di risparmio energetico adottate, sia nel calcolo del bilancio idrico aziendale, ai gestori dei rifugi della Deiva (SV) per il mantenimento di rifugi sul territorio come luogo di ospitalità e presidio di una realtà portatrice di valori giusti e positivi, coerenti con i principi della sostenibilità; Ivan Provenzale e famiglia per le scelte operate di vivere dal 2019 in un borgo disabitato della Val Tramontina (PN), promuovendo esperienze di comunità improntate a co-progettare un futuro conviviale e sostenibile.

Associazioni locali e pro loco

premiato il Comitato per l’ampliamento del Parco del Mont Avic, Fénis (AO) per la volontà di ampliare il territorio del Parco sui propri terreni; l’Associazione per l’Ecomuseo Valle Elvo e Serra Sordevolo (BI) per il recupero di saperi e capacità costruttive ancor oggi idonee allo sviluppo e alla gestione dei territori montani; l’Associazione Aosta Iacta Est, Aosta (AO) per aver organizzato negli ultimi quindici anni la manifestazione “Giocaosta” che dimostra la capacità di una comunità di proporre aggregazione e attrattività turistica a impatto zero; l’Associazione Castanicoltori Lario Orientale, Sala al Barro (LC) per la promozione della buona pratica di cura delle selve castanili; l’Associazione Gruppo Sentieri Amici della Storia di Val Brembilla (BG) per il costante impegno profuso da volontari per il ripristino e il mantenimento di una rete di sentieri tra antiche contrade con alto valore identitario, etnografico e naturalistico; le Associazioni e gli enti promotori dell’Iniziativa Baumgart – frutteti tradizionali Bolzano (BZ) per il recupero dei frutteti tradizionali nelle aree urbane di Bolzano. Bandiera alla memoria e all’impegno di Remo Cacitti, venuto a mancare prematuramente lo scorso 3 marzo, e consegnata all’associazione Amici di Venzone e al Comune di Venzone (UD) per il contributo decisivo dato da Remo Cacitti alla ricostruzione del centro storico di Venzone e del suo Duomo trecentesco. Ed ancora l’Associazione Podén, Forni di Sotto (UD) per aver consentito la riapertura della biblioteca di un piccolo paese e la promozione di interessanti ed originali iniziative culturali; la Pro Loco di Preone (UD) per un progetto, incentrato sul turismo slow e sulla valorizzazione delle peculiarità naturali del territorio che si rivolge all’intera comunità. Alpstream – Centro internazionale per lo studio dei fiumi alpini, Ostana (CN) premiato per le importanti ricerche svolte sui fiumi alpini.  

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