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Pfas, bufera sul monitoraggio a Trissino

Pfas, bufera sul monitoraggio a Trissino

La Regione Veneto dà il via ad una campagna di rilevamento dei temibili derivati del fluoro nei residenti del piccolo comune lessino. Gli ecologisti però contestano senza sconti l'approccio e la metodologia seguiti da palazzo Balbi parlando di operazione di «di mera facciata»: frattanto si moltiplicano le voci su una serie di dati inquietanti rispetto alla presenza delle sostanze chimiche anche nella catena alimentare

Pfas, il processo entra nel vivo

Pfas, il processo entra nel vivo

Sono 315 le parti civili che si sono presentate in tribunale. Ma a Borgo Berga rimangono sullo sfondo altre due questioni di non poco conto: il filone di inchiesta di cui è trapelato poco o nulla relativo ad eventuali illeciti in capo agli enti pubblici nonché i rivoli più inquietanti oscuri dell'affaire Safond-Martini del quale non si hanno ancora notizie precise

Commissione ecomafie, fari puntati sulla Fis

Commissione ecomafie, fari puntati sulla Fis

Almeno un acido lavorato nello stabilimento della città castellana potrebbe essere finito su «vasta scala nell'ambiente». La novità è emersa durante la seduta dell'organismo bicamerale a Roma. I parlamentari poi hanno anche bacchettato l'Arpav per la tempistica con cui avrebbe iniziato gli accertamenti per cercare i Pfas sotto la collina di Trissino alta in uno dei primi siti produttivi realizzati dai Marzotto

Pfas, il documento shock: «analisi» blindate per i veneti

Pfas, il documento shock: «analisi» blindate per i veneti

Mentre a Borgo Berga arriva il rinvio a giudizio per gli indagati nell'ambito dell'affaire Miteni, gli ambientalisti mettono la Regione sulla graticola: «non ci fanno fare» i prelievi per quantificare la contaminazione «del sangue». Nel frattempo fioccano i dubbi sulla bonifica e si parla anche di azioni civili contro eventuali carenze «in vigilando» da parte gli enti pubblici

Caso Miteni, i gestori del ciclo idrico e la Regione Veneto affilano le armi

Caso Miteni, i gestori del ciclo idrico e la Regione Veneto affilano le armi

Mentre durante il processo in corso il giudice Roberto Venditti riunisce due procedimenti penali che viaggiavano paralleli, le società per la distribuzione dell'acqua e palazzo Balbi puntano l'indice contro gli ex manager della società trissinese: frattanto arriva la sferzata di Cillsa sulla presenza dei derivati del fluoro negli alimenti

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