Fermato dagli agenti per aver importunato una donna, reagisce tagliandosi le vene
L'uomo ha opposto resistenza ai poliziotti che volevano portarlo in questura per notificargli un ammonimento per stalking
L'uomo ha opposto resistenza ai poliziotti che volevano portarlo in questura per notificargli un ammonimento per stalking
L'episodio è accaduto in un bar di contrà Pedemuro San Biagio
Il giudice ha disposto per l'uomo il divieto di avvicinamento alla vittima e l'applicazione del braccialetto elettronico
In piazza Dei Nobel e all’esterno del Centro Congressi
Nonostante Riesame e Cassazione avessero annullato i provvedimenti restrittivi nei confronti di Jannacopulos, non rilevando condotte penalmente rilevanti, il giudice dell'udienza preliminare ha stabilito che il dibattimento si terrà ugualmente: durissimo Maurizio Paniz, difensore dell'indagato, che non lesina critiche ai magistrati
La loro relazione era finita ad ottobre ma lui non si dava pace e continuava a chiedere un ultimo chiarimento. La donna, spaventata si è rivolta ai carabinieri
La campagna, porterà ad occupare letteralmente un posto al Teatro comunale, in biblioteca comunale, in Sala consiliare, ma anche in sala insegnanti del Comprensivo e in aula magna dell’Artusi
L'uomo, rintracciato presso una comunità, dovrà scontare dieci mesi di reclusione
L'uomo è stato condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione
Dopo il pronunciamento dei giudici romani che affloscia il castello investigativo sul patron di Rete veneta, accusato di stalking mediatico nei confronti del direttore generale dell'Ulss 7 Bramezza, l'avvocato dell'indagato, intervistato da Vicenzatoday.it rincara la dose. E spiega che, qualora si andrà ugualmente a processo «discuteremo su come e perché siamo arrivati a questa indagine
Dopo il pronunciamento della Cassazione che ridimensiona drasticamente il peso dell'inchiesta a carico del patron «di Rete veneta» l'avvocato dell'indagato passa al contrattacco: altro che stalking televisivo, «Jannacopulos è un paladino della realtà ospedaliera di Bassano e dintorni»
Un�indagine per comprendere dove e perché la violenza si insinua (dando origine a una spirale del male che compromette l�esistenza), fatta attraverso le testimonianze degli autori di violenza, delle vittime di maltrattamenti e stalking, degli orfani di femminicidio, di tutti coloro che ogni giorno si occupano del problema: polizia di stato, magistrati, avvocati, centri antiviolenza, assistenti sociali, psicologi e criminologi.
Tra le misure che possono essere proposte al questore ci sono il foglio di via, l’avviso orale, il daspo e il divieto di accesso agli esercizi pubblici
Il questore: "È fondamentale far conoscere a tutti, a partire dai nostri ragazzi, quanto odiosi siano determinati atteggiamenti criminali"
Tutto è partito dalla denuncia di una giovane di Zugliano che ha poi portato i carabinieri ad indagare e individuare una vera e propria organizzazione criminale