Rispetto al procedimento per le malattie addebitabili alla scarsa salubrità del luogo di lavoro denunciate da una ventina di ex dipendenti della fabbrica trissinese, Borgo Berga ha chiesto l'archiviazione perché i reati sarebbero prescritti. Ma i legali degli ex addetti contestano radicalmente la lettura del pm La Placa e chiedono nuovi accertamenti al giudice delle indagini preliminari
Due associazioni che si battono contro le vessazioni familiari patite dalle donne e dai loro figli commentano «la novità giunta da Borgo Berga» dove sarebbe stata identificata una corsia accelerata per gli abusi legati al cosiddetto «codice rosso»
Il consigliere comunale berico bersaglia il cambio della guardia nella conduzione dei parcheggi municipali: così tra automatici «fuori servizio» ed una informazione «fuorviante» fornita all'utenza, l'assessore alla mobilità della città palladiana e la piacentina Gps spa finiscono sulla graticola dell'opposizione di centrosinistra
Dal 31 agosto al 2 settembre chiusura in notturna per lavori in corso nel centro di Vicenza
La denuncia è del presidente di Isde Veneto che sull'argomento ha inviato un esposto in procura: nel mirino alcune pratiche «per disinfestazione» adoperate nella città palladiana e forse pure in provincia: «a rischio non solo gli uomini ma anche gli animali, api incluse»
Previsti anche interventi sull’illuminazione pubblica e sui sottoservizi di Vicenza
Ad un mese esatto dal «duplice femminicidio di Gogna» il compagno di Lidija Miljkovic, una delle due vittime, parla della sofferenza di queste settimane e delle speranze per l'avvenire. Frattanto sul lavoro dei detective coordinati dalla procura berica si moltiplicano le incognite: a partire da quelle che riguardano il passato della seconda vittima, la rubanese Serrano
In una relazione delle specialiste dell'Ulss 7 si fa riferimento ad una grave minaccia di morte nei confronti di Lidija Miljkovic prima che questa fosse freddata dall'ex marito. Il quale l'8 giugno uccise anche un'altra sua ex compagna. Frattanto la questura di Vicenza avrebbe aumentato il livello di attenzione a protezione dei figli e del nuovo compagno della donna per prevenire eventuali vendette maturate nella cerchia del killer
Il presidente del tribunale berico e il procuratore capo della città palladiana hanno incontrato la deputata componente della commissione giustizia che da settimane chiede lumi sul duplice «femminicidio» dell'8 giugno: frattanto si moltiplicano le voci su alcuni aspetti controversi relativi alla causa di separazione che aveva visto protagonisti il killer e la ex moglie
A Montecitorio due onorevoli depositano una interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti su una indagine durata quasi «undici anni» e morta per prescrizione. A denunciare le vessazioni subite era stata una donna: frattanto a Borgo Berga un Gip è stato segnalato all'autorità giudiziaria «per violenza privata»
Una componente della commissione giustizia di Montecitorio commenta così «il duplice femminicidio» avvenuto nella città palladiana. L'onorevole però parla anche delle ultime polemiche cha hanno investito Borgo Berga dopo che un procedimento per stupro, rimasto in sonno in Procura, è morto per prescrizione. «È pronta un'interrogazione parlamentare» mentre sullo sfondo rimangono liaison dangereuse ai più alti livelli istituzionali del Veneto raccontati in una recente inchiesta de L'Espresso
È questa l'indiscrezione che filtra da via Arenula mentre dopo le esequie di una delle vittime le attiviste della rete antiviolenza chiedono lumi sull'operato della giustizia: fari accesi anche sulla procura minorile veneziana
L'iniziativa è stata annunciata dalla associazione Movimentiamoci mentre la tensione sul caso Vasiljevic schizza alle stelle di pari passo con l'avvio di una ispezione ministeriale che dovrebbe interessare non solo Borgo Berga ma pure la Corte d'appello di Venezia
La società trissinese non avrebbe comunicato agli enti pubblici tutti i dati in proprio possesso rispetto ad una contaminazione da derivati del fluoro di seconda generazione già in atto almeno dal 2015. È quanto emerso al processo dalla testimonianza di un investigatore del Noe incaricato dalla procura
