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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Vicenza, "Tieni accesi i ricordi": al via il settembre Alzheimer

Il programma della rassegna prevede un fitto calendario di eventi, tra incontri divulgativi, spettacoli, appuntamenti culturali e tante altre iniziative. La manifestazione è a cura di ULSS 8 Berica, Comune di Vicenza, Ipab di Vicenza e A.V.M.A.D.

A sottolineare l'importanza del tema sono anche i numeri: si stima che sia affetto da Alzheimer o dalle altre forme di demenza circa il 6,4% della popolazione di età superiore ai 65 anni. Una percentuale destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni per effetto dell'invecchiamento della popolazione. Solo nel territorio dell'ULSS 8 Berica, sono circa 1.200 i nuovi casi diagnosticati ogni anno.

La presa in carico dei pazienti

Per i malati e i loro familiari, il punto di riferimento sono i Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze, presenti a Vicenza, Arzignano e Valdagno. Complessivamente, nel corso del 2017 sono state eseguite oltre 800 prime visite a pazienti con sospetta demenza e più di 2.700 visite di controllo a pazienti con diagnosi della malattia. Presso i CDCD la presa in carico è sempre multidisciplinare, con il coinvolgimento di geriatri e neurologi e psicologi, supportati da personale infermieristico dedicato.
Va sottolineato che proprio l’ospedale San Bortolo, dove dopo la riorganizzazione avviata ancora nel 2016 opera un CDCD unico diretto dalla dott.ssa Michela Marcon, è stato selezionato dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) tra i 20 centri italiani per un importantissimo studio che servirà a identificare i biomarcatori correlati alla demenza, necessari per la selezione dei pazienti candidati all’utilizzo dei nuovi farmaci, cosiddetti “disease modifying”, che saranno probabilmente disponibili nel 2021.
Nel frattempo a partire da questo settembre inizierà nel CDCD del San Bortolo il reclutamento di pazienti affetti da lieve declino cognitivo o Alzheimer iniziale, per la sperimentazione di un farmaco anti proteina Tau, che avverrà secondo criteri molto rigorosi e restrittivi, stabiliti da un protocollo di studio internazionale che ha ottenuto l’approvazione del Comitato Etico dell’ULSS 8 Berica.

Inoltre - sulla base degli indirizzi regionali - per accompagnare le famiglie che assistono i propri famigliari affetti da demenza, prosegue l’impegno delle strutture sul territorio, con il coordinamento del dott. Antonio Matteazzi, direttore dell’Unità Operativa Coordinamento Sanitario della Non Autosufficienza.
In particolare nel territorio dell’Azienda ULSS sono astati attivati numerosi Centri Sollievo, luoghi gestiti da volontari - tramite A.V.M.A.D. per il Distretto Est, AMA per l’Ovest - che accolgono, per alcuni giorni settimanali, piccoli gruppi di persone (fino a 8-10) affette da demenza di grado lieve e si caratterizza per la flessibilità dell’orario di accesso e per le attività proposte, dove prevale un clima familiare e dove l’obiettivo è quello di supportare le famiglie dei malati nell’assistenza quotidiana, restituendo loro un po' del proprio tempo. Il tutto gratuitamente.

Nel Distretto EST sono stati attivati 3 Centri di Sollievo, due a Vicenza e uno a Dueville. Nel Distretto Ovest sono attivi invece 2 Centri di Sollievo, denominati “Caffè della Memoria”, a Valdagno e a Lonigo.

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