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Elezioni comunali, intervista a Rucco: "Qualcuno ha lavorato per dividerci"

Dopo il passo indietro di Forza Italia e l'appoggio a Rucco, parla quello che da ieri è l'unico candidato sindaco del centrodestra alle amministrative del 10 giugno. La sfida principale è con Otello Dalla Rosa

il centrodestra si ricompatta dopo lo strappo con Forza Italia che aveva deciso di non appoggiare la candidatura di Francesco Rucco, il 44enne avvocato che aveva iniziato la sua carriera politiche nelle file di Alleanza Nazionale e consigliere comunale dal 2003. Gli azzurri fanno quindi un passo indietro e ritirano il proprio uomo, Matteo Tosetto. Il partito non aveva digerito la scelta della Lega di schierarsi con Rucco, avvenuta dopo le incertezze e poi l'addio del primo candidato della coalizione FI-Carroccio Fabio Mantovani.

Una decisione dettata dal quasi certo fallimento di Forza Italia di una corsa in solitaria alle elezioni del 10 giugno e che ora rende più infuocata la sfida tra il centrodestra e il principale avversarsario, Otello Dalla Rosa, il candidato del centrosinistra. La consegna delle liste è prevista per la prossima settimana ma campagna elettorale è già partita senza esclusione di colpi. A cominciare da qualcuno che, secondo il candidato, avrebbe lavorato sottotraccia per tenere diviso il centrodestra. 

Centrodestra ricompattato quindi: pensate di farcela al primo turno?

Mi sembra difficile. Noi naturalmente puntiamo a fare il meglio ma è innegabile che il centrosinistra sia molto radicato nel territorio. Credo che la partita verrà giocata al ballottaggio e combatteremo fino alla fine. Con Dalla Rosa sarà una sfida fino all'ultimo. 

Siete partiti un po' ritardo con l'ultimo strappo con Forza Italia, poi ricucito che forse si poteva evitare..

Ho saputo che qualcuno di molto astuto all'interno di Palazzo Trissino ha lavorato molto per dividerci sottotraccia e in maniera trasversale. Una mossa che però non è servita ora siamo compatti e questo ci rende forti

Qualcuno chi?

Ora non è il momento di dirlo ma a tempo debito faremo nomi e cognomi non solo su questa ma anche su altre questioni che riguardano certi personaggi. 

Ma crede che l'elettorato abbia preso questa incertezza nel centrodestra come un segno di debolezza?

La percezione è che la gente abbia capito che noi proponiamo un programma preciso e chiaro in nove punti. Lo strappo è già recuperato, basta sentire le parole di Lega e Forza Italia che hanno già ricominciato a lavorare gomito a gomito con le liste civiche. La gente chiedeva l'unità del centrodestra e ci siamo riusciti. Ora bisogna concentrarsi sui prossimi 40 giorni.  Auspicio che i cittadini capiscano che c'è un progetto lontano da condiziamenti. Ci tengo a precisare che anche se ho avuto tessere di partito questo è  un progetto civico sostenuto da tre liste civiche e tre partiti. Noi non facciamo interessi di parte.

Avrete già studiato gli avversarsi, cosa ne pensa delle loro proposte?

Per quanto riguarda i 5 stelle ritengo che i vicentini sappiano benissimo che non ci si può affidare a chi si inventa a fare l'amministratore da un giorno all'altro. Su Dalla Rosa che dire...il suo programma non l'abbiamo ancora capito e nemmeno visto, aspettiamo di vederlo ma per ora vedo solo parole e fatti zero. 

A proposito, Dalla Rosa dice che lei sia corresponsabile della realizzazione di opere considerate scellerate come Borgo Berga e Dal Molin. Cosa risponde? 

Consiglio al candidato Dalla Rosa di chiedere informazioni su Borgo Berga al capo di gabinetto del Sindaco Variati nonché attivista del suo comitato elettorale, Maurizio Franzina, già assessore all‘urbanistica e primo sostenitore del Piruea Borgo Berga. Non dimentichi poi la variante al Piruea a firma della maggioranza del centrosinistra, poi deferita alla corte dei conti. Con tale variante il centrosinistra certifico’ l’attuale stato di Borgo Berga in termini di viabilità e volumi. Dove era Otello Dalla Rosa in quel momento?
 

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