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Valdastico, i sindaci da Renzi: "Si vada avanti"

I sindaci di 45 Comuni, disseminati tra le province di Vicenza, Padova, Rovigo e Verona, consegneranno al premier una lettera in cui chiedono che la A31 non resti una grande incompiuta. Il 30 giugno apre la Longare-Agugliaro

Un appello affinchè la Valdastico Nord non resti una grande incompiuta verrà consegnato al premier Matteo Renzi, lunedì, in occasione della sua presenza a Gambellara per l'assemblea congiunta di Confindustria Vicenza e Verona. A firmare la lettera sono stati 45 sindaci di mezzo Veneto, dal Veronese, al Rodigino al Padovano fino al Vicentino. 

La richiesta è che l'infrastruttura venga inserita nel decreto "Sblocca Italia", che prevede appunto un'accelerazione nel completamente delle grandi opere in corso. Come noto, la A31 è da tempo bloccata a Nord per il veto della Provincia di Trento, in opposizione alla decisione del Comune. I sindaci spiegano che "il governo ha attribuito grande importanza all’opera inserendola nel programma delle infrastrutture strategiche dello Stato, che il primo lotto funzionale è stato approvato e che il prolungamento a Nord ha passato la valutazione d’impatto ambientale, e che è disponibile l’intero finanziamento senza oneri a carico dello Stato. E solo con la realizzazione del completamento a nord assume pieno significato l’investimento sostenuto per la costruzione del tratto a sud e quello per il tratto centrale". 

Prosegue intanto il prolungamento a Sud: il 30 giugno sarà inaugurato il nuovo tratto Longare Agugliaro. 

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