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Caos Pdl: indagine per falso continuato e un finanziatore occulto

Zanettin chiede di annullare il congresso. Gli ottomila nomi fasulli arriverebbero dalle liste dell'Acv, che si trova vicino all'ufficio di Berlato: qualcuno ha sborsato 80mila euro per iscriverli

Qualcuno ha pagato ottantamila euro per iscrivere migliaia di cacciatori al Pdl senza il loro benestare, firmando al loro posto. Per questo l'ipotesi di reato è falso continuato in scrittura privata e, scoprendo il finanziatore occulto, si potrà risalire a chi ha architettato la colossale truffa.

Secondo quanto emerso dalle indagini, gli 8mila nomi che sono andati ad aggiungersi agli 11mila iscritti regolari, arrivano direttamente dalle liste dell'Acv, la cui sede si trova a Thiene, nello stesso stabile dove il vice coordinatore vicario Sergio Berlato ha l'ufficio. "Una pura coincidenza" assicura l'enturage dell'europarlamentare ma l'associazione 100% animalisti ha già affisso strscioni accusatori sulle vetrine dell'edificio.

Nel frattempo, Pierantonio Zanettin, accusato dallo stesso Berlato di aver omesso di controllare le iscrizioni prima di spedirle a Roma, chiede al segretario del Pdl di annullare il congresso, prima che si trasfromi in "uno scontro all'ultima tessera".

Comincia anche a delinearsi il profilo della "gola profonda" che avrebbe inviato l'esposto in procura: si tratterebbe di una persona vicina al partito, che non ha mai ricoperto incarichi ma che era a conoscenza delle irregolarità.

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