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Vicenza dichiara guerra alle sale gioco: Colombara a Roma

Il consigliere comunale Raffaele Colombara ha partecipato a Roma, alla Camera, alla presentazione della prima proposta di legge organica sul tema del gioco in Italia: "Bisogna limitare il fenomeno"

Ieri mattina il consigliere comunale Raffaele Colombara ha partecipato a Roma, alla Camera, alla presentazione della prima proposta di legge organica sul tema del gioco in Italia. La proposta, che raccoglie anche il lavoro fatto dal gruppo Pd al Senato, è articolata in più punti. Innanzitutto vuole impedire che nelle società concessionarie e in quelle che gestiscono materialmente i vari giochi ci possano essere e possano perdurare presenze legate alle mafie, ma intende anche disciplinare in maniera più restrittiva e selettiva i luoghi ed i gestori delle sale gioco, così come inserire la ludopatia tra le malattie per le quali è previsto l'intervento della sanità pubblica in tutte le regioni, consentire ai sindaci di vietare l'apertura di sale gioco in luoghi sensibili, vietare la pubblicità per il gioco d’azzardo, impedire realmente l'accesso al gioco da parte dei minorenni attraverso l'obbligo di una tessera sanitaria o del codice fiscale per l’accesso alle slot. Infine, la proposta intende far istituire un osservatorio nazionale per monitorare il fenomeno e i meccanismi finalizzati alla tracciabilità del denaro derivante dalla vincite.

“È una proposta di legge – dichiara Colombara - che recepisce le esperienze e le esigenze delle amministrazioni locali e di cui l’associazione Avviso Pubblico si è fatta promotrice fra i parlamentari affinché le dessero organicità. Per limitare il fenomeno infatti le amministrazioni hanno potuto finora agire solo con regolamenti e norme urbanistiche, ma restava forte l’esigenza di un inquadramento normativo da parte dello Stato a tutela dei cittadini, in particolare dei minori e delle fasce più deboli della società, ovvero quelle più toccate dal fenomeno, che, peraltro, non è limitato alle sole sale scommesse, ma anche ad internet. Non è un caso del resto che la petizione popolare targata Vicenza abbia raccolta alcune migliaia di firme in poco tempo”. Con Colombara c’erano ieri Laura Garavini, prima firmataria e capogruppo del Pd in Commissione Antimafia, Luigi De Sena, vicepresidente della Commissione, e Filippo Torrigiani in rappresentanza dell'associazione Avviso Pubblico, nonché assessore del Comune di Empoli e coordinatore del progetto “Comuni per un gioco responsabile”.

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