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Regionali 2015, Donazzan sulla pasta, Padrin: "Roba da prima Repubblica"

Alessandro Padrin, candidato per Alessandra Moretti, critica la distribuzione di pasta che sarebbe avvenuta da parte degli attivisti veneti di Forza Italia a supporto della candidatura dell'assessore uscente al lavoro della giunta Zaia

Non sono piaciuti ad Alessandro Padrin, candidato alle Regionali con Alessandra Moretti, i pacchi di pasta con l'effige dell'assessore veneto Elena Donazzan, e ha bollato il curioso gadget elettorale come un "clichè della peggiore prima Repubblica". La distribuzione di pasta sarebbe avvenuta da parte degli attivisti veneti di Forza Italia a supporto della candidatura dell'assessore uscente al lavoro della giunta Zaia.

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"Donazzan è la rappresentazione plastica di come una intera generazione di giovani politici che si autodefinivano 'prestati alla politica' - accusa, corredando la sua denuncia con una foto della pasta incriminata - sia degenerata nei clichè della peggiore prima Repubblica". Padrin rincara poi la dose: "Quindici anni di consiglio regionale non le bastano e invece di dire basta regala pasta - aggiunge - .C'è un che di offensivo nei confronti di chi ha subito i colpi di questa durissima crisi, a differenza dell'assessore Donazzan, lautamente retribuita per quasi due milioni di euro di lire nel corso delle tre legislature". 

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