Referendum, tutte le informazioni per il voto del 12-13 giugno
La spiegazione dei quesiti, la descrizione delle schede, il necessario per andare a votare domenica e lunedì. In più, tutte le iniziative che ci sono state e ci saranno in città e provincia
A meno di una settimana dal voto, ecco il vademecum per gli elettori, edito dal Comune di Vicenza.
Nei giorni scorsi, il sindaco Achille Variati ha espresso, anche a nome della Giunta, l'indirizzo di voto per quattro "sì" ai quesiti proposti.
Molte le iniziative che si sono svolte in città e provincia, tra cui il flash mob a Schio e la partita di scacchi viventi a Marostica, mentre impazza in rete il video della campagna "Innesca l'effetto domino".
Happening conclusivo della campagna, il concerto di Luca Bassanese e Bepi de Marzi in piazza delle Poste, mercoledì alle 18. L'evento è promosso da tutti i gruppi della sinistra vicentina.
Il 12 e 13 giugno 2011 i cittadini italiani sono chiamati ad esprimere il proprio voto su 4 quesiti referendari.
QUANDO SI VOTA
Le operazioni di voto si svolgono domenica 12 giugno, dalle 8 alle 22, e lunedì 13 giugno, dalle 7 alle 15.
I QUESITI REFERENDARI
All'elettore verranno consegnate quattro schede, ognuna relativa ad un quesito:
* Referendum popolare n. 1 - scheda colore rosso - Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione.
* Referendum popolare n. 2 - scheda colore giallo - Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma.
* Referendum popolare n. 3 - scheda colore grigio - Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme.
* Referendum popolare n. 4 - scheda colore verde chiaro - Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale.
In Italia il referendum è abrogativo, quindi: se si vota SÌ si chiede di cancellare, se si vota NO, invece, si chiede di mantenere la legge così com'è.
INFORMAZIONI SUL REFERENDUM ABROGATIVO
Il referendum abrogativo è disciplinato dall'art. 75 della nostra Costituzione. Si ricorre a questo tipo di referendum per deliberare l'abrogazione parziale o totale di una legge quando lo richiedano cinquecentomila elettori o cinque consigli regionali. Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei Deputati. La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, il cosiddetto quorum, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. Non è ammesso il referendum su leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.
Altre informazioni per il rilascio delle tessere elettorali, il voto assistito, il trasporto non deambulanti, le agevolazioni di viaggio e le istruzioni per le opreazioni degli uffici elettorali qui