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Piastra polivalente municipale: «troppo vicina alle case»

Nel comune castrobertense partono i lavori per riammodernamento della superficie sportiva ma le distanze troppo brevi dalle abitazioni generano malcontento. E la vicenda finisce in consiglio: le opposizioni: «si rischia il contenzioso»

A Castelgomberto parecchi residenti della zona di viale dello Sport sono indispettiti perché la tensostruttura permanente che ricoprirà la piastra polivalente in via di riammodernamento sorgerà «troppo vicina alle case». L'opera, che alcuni abitanti della via hanno già ribattezzato ironicamente «il pallone gonfiato», ha fatto discutere ieri in consiglio comunale dove le opposizioni sull'argomento hanno presentato un articolato pacchetto di interpellanze tra le quali «la più pesante» è proprio quella relativa all'area sportiva.

Detto in estrema sintesi le minoranze ritengono che le deroghe che permettono di accorciare le distanze tra l'opera pubblica e gli edifici del vicinato stabilite dalla attuale amministrazione capitanata dal primo cittadino Davide Dorantani e dal vicesindaco Martina Danese (di quest'ultima il referato ai lavori pubblici i due fanno entrambi parte di un raggruppamento civico) non solo creino un disagio ai residenti, ma soprattutto espongono il comune «ad un rischio di contenzioso di cui non si sente il bisogno» fa sapere uno degli estensori delle interpellanze ossia il consigliere Carlotta Belloni che con i colleghi di banco Nerino Pozza e Giampiero Sudiro (i tre siedono nelle fila della minoranza in un altro raggruppamento civico) chiede alla giunta se siano state poste «in essere iniziative per il coinvolgimento della cittadinanza lì residente... e se è stata data informazione della nuova opera attraverso assemblee pubbliche o altro accogliendo le eventuali osservazioni pervenute dagli stessi».

Quanto  quest'ultimo frangente infatti i tre non giudicano all'altezza le informazioni «che pure sono state fornite» dall'amministrazione alla cittadinanza come reputano non sufficiente l'incontro pubblico che il comune ha organizzato all'uopo. I consiglieri per di più chiedono lumi sulla regolarità del cartello di cantiere posizionato dalla ditta appaltatrice (si tratta della riminese Cocer costruzioni srl). Ma come la pensa la giunta comunale al riguardo? Il sindaco contattato da Vicenzatoday.it fa sapere che sull'argomento a breve farà sentire la sua voce. La questione della realizzazione della piastra è precedente all'avvento della giunta Dorantani, ma è stata quest'ultima, riferiscono le opposizioni, a derogare alle distanze. Il motivo? Ci sarebbe stata al riguardo una richiesta del Coni al fine di migliorare l'accesso alla piastra stessa: il che avrebbe obbligato il progettista a rosicchiare un po' di spazio esterno, sacrificando appunto un po' di distanza dalle abitazioni. Su questo punto specifico però le minoranze intendono chiedere ulteriori spiegazioni. 

ASCOLTA LA TESTIMONIANZA DEL CONSIGLIERE CARLOTTA BELLONI

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