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Piano casa in Regione, Variati si ribella: "Testo inaccettabile"

E' levata di scudi da parte dei sindaci veneti contro il testo del Piano casa in discussione in Regione. In prima fila Achille Variati che accusa Venezia di centralismo, togliendo ai primi cittadini autonomia urbanistica

Comuni in mano alla speculazione edilizia o opportunità per l'edilizia veneta? Sono nette e contrapposte le posizione sul Piano casa in discussione in Regione.

I sindaci si sono ribellati al testo, in primis Achille Variati che ha giudicato il testo "inccettabile ed irricevibile" poichè toglie alle amministrazioni locali autonomia urbanistica, "riproponendo forme di centralismo veneziano". Le norme nel mirino dei sindaci sono il divieto delle deroghe e la possibilità di intervenire anche nei centri storici. Il timore dei primi cittadini è che i territori vengano lasciati vittime di una cementificazione selvaggia.

Di opposta opinione l'Ance Veneto, l'associazione regionale dei costruttori edili, secondo cui la legge sarebbe comunque provvisoria e consentirebbe di riqualificare immobili vecchi ed inadeguati. L'associazione accusa i comuni di non essere in grado di chiudere i Piani di assetto del territorio, congelando di fatto l'intero settore.

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