Il programma di Indipendenza Veneta per la città di Vicenza verte su quattro punti fondamentali "che verranno illustrati ai cittadini per avere consigli e pareri, perchè il parere di chi vive la città vale più del parere di un tecnico seduto in qualche ufficio disperso che non conosce neanche le nostre vie e le nostre piazze" specifica il candidato Mauro Marobin.

"Abbiamo preso in considerazione il modello Tedesco sviluppato nelle piccole e grandi città della Germania per confrontarlo con il nostro modello attuale per capire come mai i centri storici tedeschi vivono e i nostri soffocano da tempo in una lunga agonia - prosegue Marobin - Mentre noi abbiamo passato gli ultimi anni ad ampliare a dismisura le zone a traffico limitato e a costruire parcheggi a pagamento de-localizzati, i cugini tedeschi piazzavano all'ingresso delle loro città cartelli luminosi con la scritta : "venite in centro in auto, c'è posto!" E nascevano così nei centri storici silos con posteggi e parcheggi sotterranei che proiettavano la gente e i turisti direttamente nel cuore della città. Il sistema funziona ed ha molti più vantaggi del sistema attuale adottato da Vicenza, per ovvi e comprensibilissimi motivi".

"Ora abbiamo i bus navetta - spiega -  ma la famigliola col passeggino che arriva d'inverno non monta sul bus navetta, in caso va da un'altra parte per evitare sta trafila, e non solo la famigliola. È scomodo. Ma le auto in città inquinano: certo, ma inquina di più un'auto che gira mezz'ora attorno al centro storico per cercare un posteggio o una che arriva, si infila in centro e spegne il motore?"

"Meno strisce blu - è il programma di Indipendenza veneta - le strisce di posteggio attorno al centro storico potrebbero essere lasciate libere, ovvero bianche, questo perché un residente che vive in viale Verona o a Ponte degli Angeli, deve giustamente avere le stesse possibilità di parcheggiare la sua auto in zone limitrofe a casa come un residente di Ponte Alto senza dover per forza di cose sborsare cifre assurde ogni anno".

"Vicenza non ha mai saputo vendersi bene dal punto di vista turistico nonostante le immense potenzialità, un turismo artistico è un turismo che produce gettito in entrata capace di abbattere i costi che al momento stanno sostenendo i cittadini, cominciamo a portare turisti e visitatori in centro! - continua Marobin - Non è aumentando a dismisura la ztl come si è fatto negli ultimi anni che si incentiva il centro".