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Incarico a Letta, le impressioni in Veneto ed a Vicenza: "Paese ha bisogno di buon governo"

Sono le parole del presidente di Confindustria, Zuccato, da Vicenza. Per il democratico Ginato "ha le competenze necessarie", ma Sbrollini ricorda "nessuna alleanza trapartiti". Moretti: "In bocca al lupo"

Confindustria Veneto, capitanata dal vicentino Roberto Zuccato commenta l'incarico di formare un nuovo governo dato dal Presidente Napolitano ad Enrico Letta: "E' uno di quei politici che nella sua carriera ha sempre dimostrato grande equilibrio e concretezza. Per questo mi auguro che il suo tentativo di formare un nuovo Governo vada a buon fine". LA NOMINA DI LETTA

"Dopo la rielezione del Presidente Giorgio Napolitano - aggiunge Zuccato - la speranza è che - a due mesi dalle elezioni - finalmente nasca un esecutivo. E' una attesa che abbiamo tutti, a prescindere da come si vorrà chiamare, di larghe intese, di scopo, di servizio. Questo Paese ha urgente bisogno di un Governo che dia un po' di sicurezza e prospettiva all'economia reale. Non ci possiamo più permettere di perdere tempo. E' già troppo tardi". "Il mondo delle imprese- sottolinea Zuccato - ha ben presente la gravità del momento e la necessità di fare presto. Mi auguro che il Parlamento, con la stessa consapevolezza con cui ha applaudito il discorso di insediamento del Presidente Napolitano - e soprattutto i passaggi in cui richiamava le forze politiche al senso di responsabilità - ora sappia dimostrare nei fatti che quelle parole non sono state vane e consenta al nuovo Governo di nascere in tempi rapidissimi".

LE REAZIONI DEL PD A VICENZA "Domani farà le consultazioni per formare un governo, che non deve però nascere ad ogni costo, ma solo se ci saranno le condizioni - ricorda l'onorevole Daniela Sbrollini, che sottolinea- Dev'essere un governo di scopo e di emergenza che si occupi di occupazione, cassaintegrati, esodati, famiglie, pensionati e costi della politica. Nessuna alleanza tra partiti ma una convergenza solo su queste priorità!"

Non si sbilancia Alessandra Moretti: "In bocca al lupo ad Enrico Letta. In Italia potremo avere il più giovane premier d'Europa. Un bel segno di novità, che serve per affrontare la dura crisi sociale e politica del nostro paese. Emergenza lavoro, riforma del Patto di Stabilità, cambiamento della legge elettorale, taglio ai costi della politica: queste sono le priorità del PD".

"Enrico Letta, 46 anni, è il secondo presidente del Consiglio più giovane della storia della Repubblica, ed è il premier più giovane d'Europa: la figura giusta per far uscire il Paese e la politica dallo stallo di questi mesi -è il commento di  Federico Ginato - Letta ha le competenze necessarie" continua Ginato "in materia economica, sui temi chiave dell'occupazione e del lavoro, per dare davvero una svolta alla grave crisi che stiamo vivendo. La sua storia personale e l'incarico ricoperto in passato in qualità di Ministro per le Politiche Comunitarie saranno garanzia di un' attenzione alla dimensione europea ora più che mai necessaria. Una personalità competente, in grado di gestire questo difficile passaggio con equilibrio ed esperienza".

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