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Bandi e contributi ai nomadi: "Di solito i fa i ladri", gaffe di Zanata: "Si dimetta"

Un fuori onda non gradito quello della leghista che ha scatenato la polemica nel Bassanese

È bufera nel Bassanese dopo che l'assessore leghista Mavì Zanata, rispondendo ad una domanda sui giostrai ospitati in convenzione da decenni alla Caserma Fincato, si è fatta scappare un pensiero a voce alta che ha infiammato la polemica.

Durante la IV Commissione Consiliare, che si occupa di “Servizi alla Persona, Politiche Giovanili, Sport e Istruzione” svoltasi sulla piattaforma Zoom, l'assessore al Sociale, probabilmente pensando di aver spento il microfono, dopo aver detto che anche ai nomadi sono destinati gli aiuti destinati a singoli e famiglie, purché siano in regola, ha concluso affermando "de solito 'i fa i ladri" ["di solito fanno i ladri"].

Duro l'intervento del segretario del Pd di Bassano Luigi Tasca: “Chiediamo subito le dimissioni. Ha offeso decine di famiglie residenti in città da decenni, dei lavoratori e non dei ladri. Le sue parole qualunquiste, grette e volgari gettano fango sulle istituzioni cittadine e su tutta la città di Bassano che da sempre è una città aperta, mai razzista.” 

"Ha pronunciato una frase inqualificabile - sottolineano i consiglieri comunali Angelo Vernillo, Riccardo Poletto, Anna Taras, Roberto Campagnolo, Giovanni Cunico, Paola Bertoncello, Chiara Campana e Oscar Mazzocchin - assolutamente incompatibile con un mandato di rappresentanza istituzionale, inaccettabile soprattutto per un assessore al sociale. Crediamo sia inevitabile chiedere le dimissioni dell'assessore Zanata, mai si erano sentite parole simili nella nostra città da parte di un assessore al sociale, una gaffe di questa gravità deve avere come conseguenza un passo indietro"

L'assessore, dopo l'accaduto, ha aggiustato il tiro: "Rinnovo le mie scuse per l'inopportuna battuta - ha dichiarato in una nota - Non era rivolta a nomadi o a giostrai che vivono in condizioni di regolarità. In qualità di medico mi sono presa cura di qualcuno di loro anche di recente. Per me i diritti umani valgono sopra ogni cosa, pertanto confermo che il mio assessorato è e sarà sempre attento ai bisogni di qualsiasi persona senza alcuna preclusione di genere".

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