rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Europee 2019, gli eletti vicentini. Bizzotto: «Una rivoluzione»

Regina delle preferenze è Mara Bizzotto, che sfiora quota 100mila. Moretti batte Variati di mille voti, Berlato torna in Europa

Con oltre 94mila preferenze è la leghista Mara Bizzotto la regina berica di queste Europee 2019, che ha visto il Carroccio spazzolare la maggioranza assoluta dei voti

“Grazie a Matteo Salvini abbiamo scritto la storia: nulla sarà più come prima in Europa dopo la straordinaria vittoria di ieri. La Lega primo partito in Italia e tra i primissimi partiti di tutta Europa per numero di eletti è un risultato storico che rappresenta una vera e propria rivoluzione politica per tutto il continente. Una rivoluzione di democrazia e di libertà fatta da milioni di italiani contro l’Europa delle banche e dei burocrati e che ci consegna un mandato popolare ben preciso: cambiare da cima a fondo questa Europa e restituirla ai popoli e ai cittadini”.

Ha dichiarato Bizzotto, rieletta in Europa sull’onda di 94.812 voti di preferenza risultando il candidato della Lega più votato in tutta Italia dopo il leader Matteo Salvini

“La vittoria della Lega è la vittoria del popolo contro le élite e le nomenclature di Bruxelles, ma è soprattutto la vittoria del nostro leader Matteo Salvini che ha realizzato un vero e proprio capolavoro politico, prendendo la Lega al 3% e facendola diventare l’epicentro della politica italiana ed europea. Oggi possiamo ben dire che l’Europa di Juncker, della Merkel, di Moscovici e di Macron è finita. Spetta a noi, con la forza di questo imponente successo elettorale, costruire una nuova Europa”.

PD

La sfida tra l'ex sindaco Achille Variati e la sua ex delfina Alessandra Moretti si è chiusa con la vittoria per circa mille voti di quest'ultima: entrambi si sono attestati intorno alle 50mila preferenze. 

Commossa Moretti: "Questa è la mia più bella rivincita. E con il tempo vi racconterò perché. Grazie alla mia famiglia che mi ha protetta e sostenuta in anni durissimi. Grazie a chi mi ha votata e grazie anche a chi non l’ha fatto perché mi darà la possibilità di meritarmi la sua stima e fiducia nei prossimi 5 anni di lavoro presso il Parlamento Europeo".

"Un grazie di cuore ai tanti, tantissimi che mi hanno sostenuto in queste settimane. La delusione per il risultato complessivo non cancella la grande soddisfazione per il sostegno arrivato dal territorio vicentino e veneto. Si sapeva che, in un collegio così vasto, partivamo con uno svantaggio rispetto a candidati dall'alta esposizione mediatica e notorietà nazionale: per questo credo che il segnale arrivato dal territorio regionale sia significativo, e mi riempie d'orgoglio. In un Veneto in cui la Lega è al 50%, queste elezioni ci confermano ancora una volta che per tornare a contare il PD deve ripartire dai territori". 

Ha dichiarato Achille Variati che ha concluso: "Assieme all'augurio di un buon lavoro, lancio agli eletti anche l'invito a portare davvero la voce dei territori in Europa, con la loro presenza, il loro impegno e un filo diretto con il Nordest e il Veneto".

FdI

Infine torna in Europa anche il veterano Sergio Berlato che, con Fratelli d'Italia ha ottenuto un lusinghiero risultato, circa 20mila preferenze. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Europee 2019, gli eletti vicentini. Bizzotto: «Una rivoluzione»

VicenzaToday è in caricamento