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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Europa

La "Léngua Vèneta" arriva a Bruxelles, Bizzotto: "Va riconosciuto lo status di lingua"

La questione dell'idioma regionale approda al parlamento europeo attraverso l'eurodeputata e “l’Academia de ła Bona Creansa” che hanno presentato 2 iniziative

L'Academia de ła Bona Creansa è leader mondiale nell’ambito della lingua veneta, con all’attivo 400 eventi di cultura e lingua veneta in 4 anni in 8 Stati (Italia, Slovenia, Croazia, Belgio, Francia, Repubblica Ceca, Cina, Brasile) anche a livello universitario. L’Academia cura progetti scolastici nelle scuole del Veneto (Trissino, marzo 2018), e in Croazia ha svolto seminari formativi per docenti (Buje, 2017-2018) e percorsi didattici per studenti.

L’Academia ha prodotto lo standard ortografico e linguistico della lingua veneta moderna, l'unico ad essere stato usato in pubblicazioni scientifiche in lingua veneta ("I sete tamizi", Università di Francoforte, 2016), documenti istituzionali (come la prima Risoluzione in lingua veneta approvata dalla Regione Veneto nell’aprile 2016), corsi di lingua (35 corsi di veneto con 600 diplomati), libri per bambini ("Ła Pimpa ła va a Venesia", F.C. Panini, 2016), traduzioni letterarie e professionali (DECAcert), prodotti informatici e app social (Telegram, SwiftKey, LibreOffice, GoogleBoard nelle versioni venete).

L’Academia ha organizzato il primo Convegno Internazionale sulla Lingua Veneta (Camposampiero - Padova 18-02-2017) con la partecipazione di 2 delegati UNESCO e di 10 professori universitari delle Università di Amsterdam (Paesi Bassi), Bangor (Galles), Capodistria (Slovenia), Francoforte (Germania), Londra (Regno Unito), St. Andrews (Scozia), Padova e Ca’ Foscari di Venezia.

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