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Emergenza caldo, arriva il Piano della Regione Veneto

Attivate le procedure di emergenza per affrontare i disagi provocati dal caldo e dall'afa, soprattutto verso la popolazione anziana. L'Arpav emette un bollettino quotidiano fino al 15 settembre

Emergenza caldo, la Regione corre ai ripari: vista l'ondata di torrida afa che sta investendo il Veneto e promette di durare anche nei prossimi giorni, l'assessore alla sanità Luca Coletto ha disposto l'attivazione del "Protocollo 2011 per la Prevenzione delle Patologie da Elevate Temperature nella Popolazione Anziana della Regione del Veneto". Un vero piano anti-caldo per coordinare gli interventi di Ulss, protezione civile, Arpav, servizi sociali e altri enti coinvolti nelle attività volte a proteggere la popolazione soprattutto anziana che è la più colpita dal caldo.

Nel concreto il "Piano Caldo" prevede che l'Arpav pubblichi ogni giorno un bollettino, fino al 15 settembre, con lo stato climatico di quattro aree geografiche (montana, pedemontana, continentale e costiera), incrociando dati come previsioni del tempo, ozono, indice di disagio fisico, qualità dell'aria. In caso i previsioni di disagio prolungato, il coordinamento regionale in emergenza della Protezione Civile attiverà l'allarme climatico allettando 118, pronto soccorso e distretti sanitari.

"L'obiettivo - spiega Coletto - è essere quanto più tempestivi possibile nell'attivazione e soprattutto nell'azione di aiuto alle persone in difficoltà e d'intervento nei casi di patologie improvvise, come i colpi di calore".

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