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Elezioni Politiche 2013

Elezioni 2013, sondaggi: Veneto regione chiave per il Senato

Secondo i recenti sondaggi il Veneto è la regione dove il centrodestra riesce a superare la coalizione guidata da Bersani di 4 punti. Segue la Lombardia dove Berlusconi è in vantaggio di 2 punti, e la Sicilia

Niente da fare per Pierluigi Bersani in Veneto. Nella nostra regione, infatti, i sondaggi continuano a dare in vantaggio la coalizione di centrodestra di ben 4 punti. Altre regioni chiave per il Senato - il premio di maggioranza per il Pd e gli alleati alla camera non sembra essere in dubbio - sono la Lombardia, dove Lega e Pdl sono in vantaggio di due punti e la Sicilia, dove il vantaggio si riduce all'1%. TUTTI I CANDIDATI AL SENATO IN VENETO

Lo stacco in Veneto, difficilmente colmabile ad un solo mese dal voto, è dovuto alla lunga tradizione elettorale della Lega Nord che, se pur in calo di consensi, resta il primo partito della Regione. L'operazione di restyling dei nomi nelle liste ha evidentemente funzionato, nonostante i malumori per l'allenaza con il Pdl.

Questi i numeri della Emg a livello nazionale: il centrosinistra raggiungerebbe il 37,1% dei voti, così divisi: Partito Democratico al 31,8%, Sinistra Ecologia e Libertà al 4,1%. Il centrodestra, capeggiato dall’inossidabile Silvio Berlusconi, si attesterebbe al 28%, distribuito in questo modo: Pdl 19%, Lega Nord 4,7%, La Destra 2,2%, Fratelli d’Italia 0,9%, altri 1,2%.

Il Centro, il cui leader è l’ex, criticatissimo Premier Mario Monti, si candida al ruolo di terzo incomodo dell’agone politico raccogliendo il 15,2% dei voti, così ripartiti: Scelta civica 10,1%; Udc 3,5%; Fli 1,6%.

Si conferma molto forte il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che avrebbe il 12,8% dei consensi, mentre entrerebbe in Parlamento Rivoluzione civile di Antonio Ingroia con il 4,6%, superando in tal modo la soglia di sbarramento (fissata al 4% per la Camera) prevista dalla legge elettorale denominata Porcellum.

Non sarebbero invece rappresentati i partiti più piccoli come Fare per Fermare il declino con l’1,0%, Amnistia Giustizia Libertà con lo 0,5% ed il Partito Liberale Italiano con lo 0,4%. Per un altro sondaggio condotto da Tecnè per SkyTg24 il centrodestra con il 27% dei voti sarebbe invece a 8,5 punti percentuali dal centrosinistra, fermo al 35,5% e avrebbe recuperato circa un punto rispetto ai precedenti risultati.


 

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