"A me piace molto Alessandra Moretti. No, forse no, non mi piace affatto. Cioè, non è male. Anzi, è pessima. È indubbiamente una fine statista. In fin dei conti è una cialtrona".

Comincia così l'intervento su Libero di Selvaggia Lucarelli, nota blogger, sulla candidatura della vicentina alle primarie per le prossime regionali. "Perdonate la confusione, ma ho appena finito di passare al setaccio la carriera politica di Alessandra Moretti e non sono più certa neppure della mia identità sessuale". Da qui, Lucarelli percorre la carriera dell'europarlamentare, senza risparmiarle nulla: "La Moretti è così. Lei cambia idea con la frequenza con cui la Pellegrini cambia allenatore, ma lo fa mica per incoerenza o ambizioni personali, no, lei lo fa per il bene del partito. O dei partiti - scrive riferendosi al suo esordio con il centro destra - Non è da escludere che tra qualche anno diventi sindaco di Vicenza con il Movimento 5 stelle, riceva le chiavi della città da Vendola e acquisti il Vicenza calcio in una cordata con Angelino Alfano, Beppe Civati, Matteo Salvini, Jerry Scotti, Fedez e la gallina Rosita".

"Che non si fosse mai tirata indietro ce ne eravamo accorti - conclude, riferendosi alle dichiarazioni di Moretti sulla sua candidatura alle primarie -  Provinciali, comunali, politiche, europee, regionali, in sette anni la Moretti s’è candidata a tutte le cariche possibili. Le mancano solo la candidatura a Miss Grand Prix, a rappresentante di classe della terza b del Liceo Giulio Cesare e a capocantiere dei lavori per l’Expo. Si è perfino candidata a fidanzata di Giletti. E per il bene del (buon) partito, ovvio. Naturalmente, qualche mese prima aveva elogiato la bellezza del ritrovarsi single a 40 anni dopo una separazione, ma l’abbiamo capito, la coerenza è la sua cifra. Del resto, come diceva qualcuno, «solo gli stupidi non cambiano mai idea». Ma solo la Moretti lo fa per il bene del partito".