Monte di Malo: stop alla discarica dalla Regione
Approvata all'unanimità una mozione che chiede il blocco del progetto della Monte Verde srl. L'area scelta per la realizzazione della discarica è da considerarsi parte del sistema di ricarica della falda acquifera dell'Alto Vicentino
Approvata oggi all'unanimità dal Consiglio regionale una mozione che chiede di bloccare il progetto di discarica a Monte di Malo (Vicenza), perché rischia di compromettere pesantemente l'ecosistema già messo a dura prova dall'alluvione del 2010, e ulteriormente minacciato dal progetto della . Il documento è stato presentato dal presidente della commissione Ambiente Nicola Finco, e sottoscritto dall'intero Gruppo leghista, dall'assessore Elena Donazzan e dal consigliere del Pd Stefano Fracasso. DISCARICA: TUTTE LE NOTIZIE
La mozione che, oltre a lanciare l'allarme sui rischi della discarica per il territorio di Monte di Malo e San Vito di Leguzzano, chiede alla Giunta del Veneto di valutare in modo approfondito i contenuti del progetto e dello studio d'impatto ambientale, analizzando nel dettaglio l'effettiva procedibilità della domanda presentata dall'azienda di Montecchio Maggiore.
"Il territorio di Monte di Malo e San Vito già da tempo presenta una grave instabilità geologica, acuita da criticità idrauliche - rileva Finco - per questo, gli abitanti della zona si sono costituiti in Comitato e sono venuti in Commissione Ambiente a riferire le proprie preoccupazioni per la pericolosità dei rifiuti che sarebbero eventualmente riversati nel sito, e i danni che provocherebbe il passaggio dei mezzi pesanti in zone già attualmente vietate al transito. L'area scelta per la realizzazione della discarica è poi da considerarsi parte del sistema di ricarica della falda acquifera dell'Alto Vicentino, che viene utilizzata per l'approvvigionamento.