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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Bressan, Pdl: "Ora subito al lavoro per il bilancio di Schio"

Il capogruppo dell'opposizione in consiglio comunale propone di anticipare la sessione di bilancio a settembre

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VicenzaToday

"Auspichiamo da subito un confronto serio e responsabile all’altezza del momento e delle attese degli scledensi   Se da una parte condividiamo la scelta del Sindaco Luigi Dalla Via di essere presente alla manifestazione a Milano che ha visto la partecipazione di sindaci di tutte le parti politiche, dall’altra come gruppo consiliare del PDL di Schio volgiamo già da la nostra attenzione al percorso di stesura e di approvazione da parte del Consiglio del prossimo Bilancio di previsione che, vista la complessità della situazione economica, si presenta come un passaggio delicato e complesso"

Così esordisce Alberto Bressan consigliere comunale del PDL a Schio che prosegue:  "In tal senso, a differenza degli altri anni, ci sentiamo come gruppo consiliare del PDL di avanzare al Sindaco Luigi Dalla Via e a tutti i capigruppo la proposta di anticipare la cosiddetta “sessione di bilancio” già da settembre, alla riapertura dell’attività di commissioni e consiglio comunale. Lo spirito della proposta, lasciando ovviamente invariata l’approvazione definitiva a dicembre del Bilancio 2012, è quello vederci impegnati tutti come consiglieri comunali, nel rispetto dei ruoli, in un sforzo di approfondimento e di confronto adeguato alla delicatezza del momento e alle legittime aspettative dei nostri concittadini. Riteniamo inoltre che tempi più lunghi e “distesi” favoriranno la possibilità di creare le condizioni affinchè maggioranza e opposizione si confrontino pragmaticamente e senza pregiudizi nel merito delle diverse proposte piuttosto che guardare solo da che parte provengono. Del resto garantire, e se possibile migliorare, la qualità dei servizi ai cittadini e non ipotecare, con un debito non sostenibile, il futuro delle generazioni più giovani pensiamo possa costituire una prima base comune condivisa su cui cominciare a lavorare e riflettere. Perché è certo che la bontà del risultato finale, agli occhi dei nostri concittadini, conterà più di ogni altra cosa, ma sarà anche l’unico parametro – conclude Alberto Bressan - che misurerà se, fra maggioranza e opposizione,  sarà prevalso il rispetto reciproco, il senso di responsabilità condiviso e la capacità di ascolto delle idee degli altri,  piuttosto che le distinzioni, le polemiche strumentali e lo sterile “muro contro muro”. 

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