Pdl, Roma ha deciso: a capo del partito va Berlato
L'esito dell'incontro di ieri alla segreteria nazionale sancisce la suddivisione netta dal partito: la provincia va all'eurodeputato, mentre la città alla controparte di Zanettin e co.
Decisione da Ponzio Pilato a Roma sulla leadership del Pdl berico. Il coordinamento della provincia va all'ex An Sergio Berlato mentre la città sarà governata da Pierantonio Zanettin. Una vittoria di misura, quindi, per l'europarlamentare, nonostante lo scandalo delle tessere fasulle, in cui non è stato direttamente coinvolto ma sul cui ruolo le chiacchere si sono spercate.
Il congresso si terrà regolarmente il 12 febbraio, probabilmente al teatro Comunale: in quella sede avverrà la scelta sia per Vicenza che per la provincia, secondo le regole di "spartizione" decise con Denis Verdini. Berlato inserirà all'interno della propria lista - composta al massimo da 15 componenti su un totale di 30 elementi facenti parte del direttivo - alcuni rappresentanti delle forze rivali. Si parla di cinque o sei elementi. Processo inverso accadrà in città. Il leader del Pdl del capoluogo sarà scelto direttamente dagli avversari dell'ala berlatiana, che a sua volta nominerà il vicario.
