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Cittadinanza onoraria a Liliana Segre, la Giunta dice No

"La sua opera, la sua attività e il suo impegno non sono intimamente legati alla nostra città", questa la motivazione che ha portato il sindaco e la Maggioranza a bocciare la proposta

“Non so se sia peggio negare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre o le motivazioni per giustificare il rifiuto", così il consigliere regionale e capogruppo del Partito Democratico Veneto, Giacomo Possamai, commenta la presa di posizione dell’Amministrazione comunale di Arzignano, in sede di Consiglio, alla proposta avanzata dall'Opposizione.

“Credo sia un gesto doveroso - continua Possamai - per quanto ha fatto e continua a fare, nonostante l’età, sul tema della memoria, del contrasto al razzismo e all’antisemitismo, preziosa testimone dopo esserne stata vittima. Una generosità che l’ha costretta a finire sotto scorta per le minacce ricevute. Dovremmo semplicemente ringraziarla: dire che la sua opera e il suo impegno non sono ‘intimamente legati’ ad Arzignano è una motivazione non solo debole e pretestuosa, ma anche offensiva: la città di Antonio Giuriolo, capitano degli alpini e partigiano, insignito della medaglia d’oro al valor militare, non merita questa figuraccia”.

La decisione della Giunta Bevilacqua ha innescato un tam tam di messaggi e polemiche sui social alle quali l'Amministrazione ha risposto con una nota: "Pur riconoscendo, con i consiglieri proponenti, l'importante impegno sociale e la testimonianza portata dalla Senatrice Segre, questa Giunta tuttavia non condivide l’iniziativa di conferirle la cittadinanza onoraria di Arzignano, in quanto la sua opera, la sua attività e il suo impegno non sono intimamente legati alla nostra Città".

"Riteniamo, infatti, che lo spirito del Regolamento sia quello di riconoscere tale onorificenza a chi si sia distinto in favore del territorio e/o degli abitanti di Arzignano, o a quei cittadini arzignanesi che si siano particolarmente distinti in azioni di alto valore a vantaggio della Nazione o dell’Umanità - continua - Riteniamo che tale sia la dimensione entro la quale applicare ed estrinsecare lo spirito del Regolamento; tali la finalità e la motivazione con le quali il Regolamento fu proposto all’approvazione del Consiglio comunale. In tal senso, se ne preciserà meglio il contenuto mediante un eventuale intervento di modificazione e integrazione, qualora giudicato indispensabile".

Questi i punti chiave resi noti dalla Giunta Bevilacqua:

  • Crediamo che la cittadinanza onoraria debba essere legata in qualche modo alla città e non debba essere data solo per meriti universali;
  • siamo pronti a proporre il cambio del regolamento per evitare il proliferare di proposte non correlate in qualche modo con la nostra città
  • lo spunto della proposta ci da l'opportunità di avviare la costruzione un elenco dei deportati arzignanesi nei lager, cosa che ad oggi manca e diventa una priorità.

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