Dopo il Clinto e la sopressa, la scure della legge potrebbe abbattersi anche su bruscandoli, pisacane e carletti. Il consiglio regionale, tra la riforma di Veneto Agricoltura, la proposta Teso sulla gestione del Consorzio Venezia Nuova ed un'altra dozzina di questioni, martedì discuterà anche sulla regolamentazione della raccolta di erbe spontanee. 

Dario Bond, di Forza Italia, sarà relatore in aula di un progetto di legge proposto da Forza Italia, Lega Nord e NCD, ma votato in commissione anche dal Pd e dall'Udc, che, ricordandosi di una legge regionale del '74 (la limitazione della raccolta complessiva giornaliera, per persona, di non più di un chilogrammo di asparagi selvatici, di muschi e di licheni allo stato fresco e di sei assi floreali), propone di istituire "la figura del raccoglitore di erbe selvatiche". L'attività "può essere svolta nel tempo libero e può rappresentare un'integrazione di reddito e un'offerta turistica alternativa" m,a servirà frequentare un corso di formazione e bisognerà avere un tesserino rilasciato dalla giunta. Per chi trasgredisce, multa fino a 250 euro e, peggio, sequestro delle erbette.