"È da irresponsabili, non mi interessa e poco importa sotto quali bandiere politiche si siano"nascoste" queste persone, mettere in atto azioni pericolose, come anche nell'alto vicentino è accaduto, per l’incolumità di ciclisti professionisti e di atleti che partecipano ad una manifestazione sportiva, il Giro di Padania, che è e deve rimanere tale. Da cittadino italiano e da consigliere comunale di Schio non intendo in nessun modo dare dignità politica a proteste stupide e pericolose, fatte da persone stupide e insignificanti".