Biotestamento: il Pd si divide e Variati finisce in minoranza
Il sindaco, notoriamente di area cattolica, è contrario ma il presidente Luigi Poletto, ex ds, è riuscito a metterlo in minoranza sulla questione. Le due anime del Pd al governo della città divise anche sui referendum
Variati finisce in minoranza sull'istituzione del registro comunale sulle Volontà di fine vita, grazie a un voto trasversale, che ha coinvolto anche l'opposizione.
Il sindaco, notoriamente di area cattolica, si è sempre dichiarato contrario a livello personale mentre l'ala laica del Pd, rappresentata dal presidente del consiglio comunale, Luigi Poletto (foto), ne ha fatto una battaglia di principio. Quindi, all'esito della votazione, Achille Variati finisce in minoranza, a vantaggio della linea del presidente.
Che dietro alla mozione non ci sia solo un ideale di libertà individuale è quasi palese: secondo indiscrezioni insistenti, Poletto vorrebbe candidarsi per il consiglio provinciale alle prossime elezioni e comincia a scalpitare. A qualcuno infatti la manovra non è piaciuta, come il consigliere Formisano, che stigmatizza: "C'erano cose più importanti da votare".
