Prelevato con la forza da scuola, Moretti: "Vittima della guerra tra adulti"

"Immagini agghiaccianti che resteranno per sempre nella memoria di tutti. Soprattutto un'esperienza traumatica ed indelebile per il bambino che l'ha subita".

Sono le prime parole di Alessandra Moretti, raggiunta in esclusiva da Vicenzatoday nella pausa tra i suoi numerosi impegni di amministratore e portavoce di Bersani, alla richiesta di un commento sulla vicenda del bambino di 10 anni prelevato a forza da scuola. Il video della sequenza è stato girato dalla zia del piccolo, mentre si stava opponendo all'azione della polizia, e poi trasmesso da "Chi l'ha visto?".

"Giusto mostrare le immagini in prima serata - premette l'assessore all'Istruzione - Ormai la violenza è entrata nelle nostre case ed è inutile mettere la testa sotto la sabbia. Più che altro mi auguro che servano da esempio di quanto possono essere drammatiche le conseguenze delle guerre tra genitori, dove i figli diventano terreno di conquista. I bambini sono vittime e vanno tutelati". Moretti ha una lunga esperienza in materia, in quanto avvocato famigliarista.

"Non entro nel merito della vicenda specifica perchè non ne conosco i dettagli, ad esempio non so se il bambino è stato ascoltato - prosegue Moretti - Tuttavia non posso che stigmatizzare il comportamento delle forze dell'ordine e bene ha fatto il ministro Cancellieri ad aprire un fascicolo per capire le motivazioni di un'esecuzione così barbara. Non approvo nemmeno il comportamento dei parenti, che, opponendosi, hanno estremizzato la situazione e spaventato il piccolo". "Quello che mi auguro - conclude - è che vicende del genere non abbiano più a ripetersi e che i genitori siano consci che la priorità è il benessere dei loro figli"

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