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Autonomia del Veneto, incontro Zaia-Stefani: "28 miliardi che restano in Veneto"

I tempi previsti dal governatore e dal neo ministro vicentino per questa legge delega e' di arrivare al testo entro la fine dell'anno

La legge delega per concretizzare il percorso di autonomia richiesto dalle varie regioni. È l'ipotesi emersa dall'incontro tra il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il ministro degli affari regionali Erika Stefani al suo primo incontro pubblico. Zaia parla di incontro "positivissimo" e riferisce di aver proposto al ministro di fare "una legge leggera, una legge delega per dare mandato al governo di affrontare le varie materie con decreti legislativi".

IN Veneto lo scorso 22 ottobre votarono Sì all’autonomia 2.273.570 elettori, pari al 98,1 per cento dei votanti (2.329.805). L’affluenza al voto (il referendum non sarebbe stato valido se non si fosse stato superato il 50+1 per cento degli aventi diritto al voto) fu del 57,2 per cento

Stefani sottolinea l'impegno del governo "per tutte le regioni. É un momento epocale- osserva- daremo delle belle risposte" Rispetto allo strumento della legge delega la ministra commenta: "Ben venga la soluzione prospettata dal presidente Zaia su cui faremo le nostre considerazioni". I tempi previsti da entrambi i soggetti per questa legge delega e' di arrivare al testo entro la fine dell'anno.

IL ministro vicentino vedra' giovedi' il governatore della Lombardia Attilio Fontana, per la prossima settimana sono previsti gli incontri con i presidenti della Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e della Liguria Giovanni Toti.

Stefani osserva che saranno costituiti "i tavoli tecnici sulle 23 materie su cui il Veneto ha chiesto autonomia e il trasferimento delle competenze potra' avvenire con una delega con tutti i paletti e i principi che definiremo". Il percorso del Veneto, sottolinea la ministra della Lega, "e' un percorso giusto visto che ora e' stato condiviso da altre regioni con colori politici diversi. Questo per dire che l'autonomia e' un'ottima soluzione". Rispetto ai costi per lo Stato Stefani osserva che "il percorso non e' facile, dovremmo fare un bel lavoro". Zaia ricorda che il percorso della legge delega e' stato utilizzato anche per la riforma Bassanini e ribadisce: "chiederemo tutte le 23 materie. Il progetto e' quello originario e non cambia rispetto al governo precedente. I costi sono affrontabili perche' la virtuosita' delle regioni e' sotto gli occhi di tutti, basti pensare a come gestiamo noi la sanita' e poi ci sono a livello nazionale 30 miliardi di sprechi che devono essere tagliati"

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